Segue la cronaca del GP Argentina 2022 classe MotoGP, terza prova del campionato mondiale a Termas de Rio Hondo. La vittoria è andata ad Aleix Espargaró su Aprilia RS-GP22 davanti a Jorge Martín (Ducati Pramac) e Álex Rins (Suzuki Ecstar). E’ stata la prima vittoria di Aleix nel Motomondiale dopo 248 gare e la prima vittoria assoluta di Aprilia nella top class. Il GP è durato venticinque giri e si è disputato in condizioni d’asciutto.
Prima del via, la Michelin pubblica il volantino con le scelte degli pneumatici di tutti i piloti. La scelta è univoca: gomma dura davanti e gomma morbida dietro, senza nessuna eccezione.
Alla partenza Martín scatta benissimo dalla seconda casella e prende il comando davanti all’Aprilia di Aleix Espargaró e alla Ducati di Luca Marini, mentre Rins scatta molto bene dalla terza fila e si mette al quarto posto davanti a Pol Espargaró. Partito male invece Quartararo, che si ritrova nono al termine del primo giro. All’inizio del secondo, invece, lo attacca Brad Binder in curva 1 cogliendolo di sorpresa e relegandolo al decimo posto.
Il deficit di potenza della Yamaha si sente ed il campione del mondo, dopo un paio di passaggi, è costretto a cedere alcune posizioni anche alle Ducati di Bastianini, Bagnaia e Zarco, scivolando addirittura al 13° posto. I guai di Yamaha non finiscono poiché, poco dopo, si fermano Andrea Dovizioso (problema all’abbassatore anteriore bloccato, ripartirà con due giri di ritardo) e Franco Morbidelli (foratura della gomma anteriore).
Mentre i primi due vanno in fuga, alle loro spalle Marini fa un po’ da tappo e diventa presto un ingombro per Pol Espargaró, le due Suzuki e Maverick Viñales, il quale è stato superato al primo giro da Joan Mir. “Polyccio” riesce a sbarazzarsene alla curva 9, mentre Bagnaia risale al nono posto davanti a Bastianini.
Il tappo di Marini permette alla coppia Martín-Aleix Espargaró di guadagnare 1”2 in pochi giri su Pol e Rins, il quale intanto ha superato Marini per la quarta posizione. Si fa notare anche Binder sulla KTM, il quale raggiunge la coda della seconda Aprilia, mentre dal 12° posto scivola Zarco regalando una posizione al connazionale Quartararo.
Rins eredita il terzo posto in seguito ad un errore dell’hondista in curva 7 e comincia a cercare il recupero sulla coppia di testa, la quale però si è leggermente divisa in seguito ad un paio di errori di Aleix in staccata. La battaglia a centro gruppo, intanto, comincia a farsi più ostica e Viñales, dopo diversi giri nella coda di Marini, riesce finalmente a scavalcarlo al decimo passaggio.
Appena lo svantaggio di Rins cala sotto il secondo, arriva la reazione dell’Espargaró più anziano: stampa il giro più veloce e guadagna 0”4 a Martinator, riportandosi a mezzo secondo. Nel fratello Bagnaia scavalca prima Binder e poi Marini, risalendo in settima posizione.
Le posizioni si consolidano momentaneamente, ma la caduta di Pol in curva 2 regala una posizione a Joan Mir e a tutti coloro che lo seguono. Suo fratello, invece, spinge come un forsennato e riaggancia la Ducati #89 a nove giri dal termine. I primi due tentativi di attacco del #41 non vanno a buon fine alla staccata della 5 dopo il lungo rettilineo, ma a cinque tornate dal termine l’attacco riesce bene ed Aleix può andare al comando. Nel frattempo Quartararo ha recuperato fino all’ottavo posto superando Marini anche lui.
Il terzetto di testa comincia a ricompattarsi, ma il tempo comincia a scadere: Martín prova a replicare la manovra alla 5 ma il motore dell’Aprilia è molto potente e gli impedisce la risposta, mentre più indietro un’altra battaglia Aprilia-Ducati si risolve a favore dei bolognesi, con Bagnaia che supera Viñales e resiste anche al suo ritorno in curva 12.
Lo strappo finale di Aleix gli è sufficiente per vincere la sua prima gara in carriera nel Motomondiale e per regalare anche all’Aprilia il primo successo nella MotoGP e nella top class in generale. Martín raccoglie i primi 20 punti dell’anno, mentre Rins ottiene il primo piazzamento a podio del 2022. Seguono Joan Mir, Francesco Bagnaia e Brad Binder (autori questi ultimi due di ottime rimonte), mentre Viñales è sceso al settimo posto nelle ultime tornate. Quartararo ha chiuso ottavo davanti alle Ducati private di Marco Bezzecchi (primi punti anche per lui) ed Enea Bastianini.
La classifica piloti vede ora Aleix Espargaró al comando con 45 punti (prima volta nella storia della categoria che un pilota Aprilia si ritrova in testa), seguito da Brad Binder a 38 e da Enea Bastianini e Álex Rins a 36. Quartararo, nonostante la gara negativa, è a quota 35 davanti a Mir, in quinta posizione.
Qui i risultati del GP Argentina e la classifica mondiale piloti.
Fonte immagine: Facebook / Aprilia
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