Pur con un solo time attack, Márquez spaventa tutti e precede suo fratello Álex di 0″2. Grandi difficoltà per Quartararo, 18°.
Sono da poco terminate le sessioni del venerdì del Motomondiale per il GP Aragona 2025, con la Practice MotoGP a chiudere il programma di giornata. La sessione di prequalifica del pomeriggio ha visto Marc Márquez in forma smagliante: suo il miglior tempo in 1:46.397, a mezzo secondo dal record già suo risalente all’anno scorso.
Il vantaggio su suo fratello Álex Márquez, secondo, è di soli 0″2, ma non è tanto il gap sugli avversari a spaventare. Marc, infatti, ha potuto preservare una gomma ed evitare di svolgere il secondo time attack, per via del grande margine accumulato al termine del primo attacco al tempo.
Tutti gli altri sono staccatissimi, ad oltre mezzo secondo. Il primo di questi è Maverick Viñales, terzo in sella alla sua KTM del team Tech3: “Top Gun” paga 0″556 dal #93 ed ha fatto registrare lo stesso tempo di Joan Mir, il quale è dietro al suo connazionale per via del secondo tempo di riferimento più lento.
La Practice di Aragón è stata ottima per la Casa di Mattighofen: per la prima volta dal GP di Catalogna 2024 tre RC16 sono riuscite a passare direttamente in Q2 al venerdì. Oltre a quella di Maverick, nella lotta alla pole domani troveremo anche Pedro Acosta (quinto) e Brad Binder (settimo).
I due piloti del team Red Bull chiudono a panino la seconda Honda inseritasi in Q2, quella di Johann Zarco. Il bicampione della Moto2 è deciso a continuare l’ottimo andamento di stagione, anche se ripetere i podi di Le Mans e Silverstone qui sarà un’impresa.
A concludere la top ten troviamo tre delle quattro Ducati restanti. Fermín Aldeguer ha chiuso all’ottavo posto entrando in extremis direttamente in Q2, precedendo Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli. Solo Fabio Di Giannantonio, sulla seconda moto del team VR46 Pertamina Enduro, ha terminato 12° e dovrà partire dal Q1 tra i piloti della Casa bolognese.
Parlando di Bagnaia, le difficoltà maggiori il torinese le ha incontrate nel T2, settore in cui ha perso quasi cinque dei sette decimi rimediati dal compagno di squadra. Pecco ha continuato a patire in frenata ed anche in accelerazione, in uscita dalle curve, la sua Desmosedici è sembrata ben più nervosa di quella di Márquez, tanto che il #63 ha dovuto lottare non poco con la sua moto per ottenere un comunque magro nono posto.
Chi ha davvero sofferto in questa Practice, però, è stato Fabio Quartararo. Rispetto a Silverstone i valori in campo, per le Case retrostanti alla Ducati, sono stati completamente stravolti e dalla vittoria sfiorata in Inghilterra ora “El Diablo” giace al 18° posto, dopo un’intera sessione passata a litigare col posteriore della sua M1.
Il franco-siciliano è persino alle spalle di Augusto Fernández, mentre il primo degli yamahisti, Álex Rins, occupa il 15° posto. Male anche l’Aprilia, con Marco Bezzecchi 11° e rimasto fuori dall’ingresso diretto alla seconda qualifica per soli 0″009.
Qui i risultati del turno MotoGP e l’analisi dei run svolti dai piloti.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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