MotoGP | GP Aragona 2025, la cronaca della gara al MotorLand Aragón vinta da Marc Márquez

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 8 Giugno 2025 - 15:48
Tempo di lettura: 4 minuti
MotoGP | GP Aragona 2025, la cronaca della gara al MotorLand Aragón vinta da Marc Márquez
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Marc Márquez ha vinto il GP Aragona 2025 classe MotoGP.


Segue la cronaca del GP Aragona, ottava prova del Motomondiale 2025 e del campionato MotoGP. La gara, disputata al MotorLand Aragón, è stata vinta da Marc Márquez su Ducati Desmosedici del team Lenovo con un tempo finale di 41:11.195. E’ la 92a vittoria in carriera dello spagnolo e la 72a in MotoGP.

A completare il podio sono stati Álex Márquez (Ducati Gresini) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo). La corsa è durata ventitré giri e si è svolta completamente sull’asciutto.


Prima della partenza la Michelin annuncia le scelte degli pneumatici da parte dei piloti: tutta la griglia opta per una combinazione Medium-Medium, eccezion fatta per Pedro Acosta che decide di montare una Hard sul davanti.

Alla partenza Marc Márquez, pur non scattando benissimo dalla pole, riesce ad affrontare per primo curva 1 davanti al fratello, mentre Bagnaia, dall’esterno, scatta bene e s’impone al terzo posto davanti alla KTM di Acosta e alla Ducati VR46 di Morbidelli. Durante il primo giro Pecco tenta di passare il Márquez più giovane in fondo al lungo rettilineo, ma alla frenata del curvone perde molto terreno.

Mentre Marc completa il primo giro al comando, Acosta attacca Bagnaia alla 1 e lo passa, prima di essere risuperato al curvone dal torinese grazie alla potenza del motore Ducati. Questo permette al duo di testa di andare in fuga, mentre per la lotta alla terza posizione si forma un gruppetto di quattro piloti, comprendente anche Brad Binder.

Un errore di Morbidelli alla 5 permette al sudafricano di salire in top five, mentre “Franky” perderà costantemente terreno dai primi cinque, intanto sempre più raggruppati. Fermín Aldeguer è settimo e precede Fabio Di Giannantonio, Fabio Quartararo e Joan Mir, che completano la top ten.

A partire dal sesto giro Marc ingrana un’altra marcia ed il suo vantaggio comincia a salire, sforando i 0″7. In compenso, Álex vede in riavvicinamento Bagnaia a 0″4, seguito a sua volta a stretto contatto dalle KTM ufficiali. Il primo ritiro è quello di Johann Zarco, al nono giro e in curva 12.

Raggiunta la metà gara, il prossimo ad uscire di scena è Binder, che scivola alla 3 al dodicesimo passaggio. La lotta per la terza posizione si restringe a tre nomi, mentre a centro gruppo Fabio Quartararo cade in curva 1; il francese si trovava nono.

Le posizioni davanti cominciano a congelarsi, mentre c’è grande battaglia nella seconda parte della top ten: Mir supera Di Giannantonio in curva 14 e sale in settima posizione, venendo poi imitato, qualche giro dopo, da Maverick Viñales. Il duo spagnolo presto semina “Diggia”, ma la gara del pilota Tech3 terminerà poco dopo per una scivolata alla curva 12.

Di questo ne approfitta soprattutto Marco Bezzecchi, in rimonta dalla 20a piazza con l’Aprilia ufficiale: anche il riminese supera un Di Giannantonio sempre più in difficoltà, grazie ad un contropiede in curva 15.

La lotta più entusiasmante, però, è quella per la quinta piazza tra Morbidelli ed Aldeguer: lo spagnolo si dimostra più veloce ed è forte di una miglior trazione dal curvone 10, ma fa fatica a superare l’italo-brasiliano alla frenata della 12, perciò tenta di passare “Morbido” nel cambio di direzione 12-13. La manovra riesce al debuttante, ma alla 15 Franco risponde e i due, appaiati sul rettilineo verso la 16, si sfidano in staccata e ad avere la meglio è nuovamente il #21.

A due giri dalla fine arriva il nuovo assalto di Aldeguer: stavolta l’iberico passa alla staccata in discesa e sembra aver completato la manovra, ma anche in questa situazione Morbidelli contrattacca alla 15 e in uscita le traiettorie delle due Ducati convergono in accelerazione, con tanto leggero contatto tra i due. “Franky” prende margine, mentre il pilota Gresini, dopo un errore alla 7 all’ultimo giro, dovrà rinunciare alla top five.

Marc Márquez, intanto, affronta con nonchalance l’ultimo passaggio e conquista la sua ottava vittoria ad Aragona, la settima in MotoGP dal 2013 ad oggi. Per “Todo al Rojo” si tratta di un’altra doppietta dopo la Sprint vinta sabato, davanti ad Álex Márquez (col quale festeggerà davanti alla propria tribuna in festa) e a Bagnaia, che torna sul podio da Jerez de la Frontera.

Acosta chiude quarto davanti a Morbidelli ed Aldeguer, seguiti da Mir (suo miglior risultato da quasi due anni), Bezzecchi, Di Giannantonio e Raúl Fernández. Gara deludente delle Yamaha, con Álex Rins solo 11° sulla prima M1.

La classifica piloti si allunga sensibilmente: Marc Márquez ha ora 233 punti e dispone di un vantaggio di 32 lunghezze sul fratello, mentre Bagnaia è già staccatissimo a -93 (curiosamente lo stesso numero di gara del pilota di Cervera). Pecco, dal canto suo, riguadagna qualche punto su Morbidelli (140 a 115), che a sua volta è a +16 su Di Giannantonio.

Qui i risultati del Gran Premio e la generale di campionato della MotoGP.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com

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