MotoGP | GP Aragona 2021, la cronaca della gara

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
12 Settembre 2021 - 16:12
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Segue la cronaca del GP Aragona classe MotoGP, tredicesimo appuntamento della stagione 2021 svolto al Motorland Aragón. A vincere è stato Francesco Bagnaia su Ducati ufficiale, davanti a Marc Márquez e Joan Mir. La gara è durata ventitré giri e si è svolta in condizioni d’asciutto.


La Michelin comunica le scelte sugli pneumatici ed esse sono praticamente identiche per tutti, con una Hard all’anteriore ed una Soft al posteriore. Solo Johann Zarco va controcorrente, montando una media davanti.

Alla partenza Francesco Bagnaia scatta bene dalla pole position ma Jack Miller lo impensierisce in curva 1, prima di decidere di annullare l’attacco. Questo gli costa un po’ di accelerazione in uscita e ad approfittarne è Marc Márquez, che sale così in seconda posizione. Sono partiti male Quartararo e Martín, con lo yamahista quinto (poi superato da Mir in curva 7, quindi sesto) ed il pilota Pramac ottavo. In curva 5 avviene già il primo ritiro per caduta, quello di Álex Márquez.

Sul finire del primo giro “Martinator” riesce a superare ben due piloti all’altezza del curvone, prima Pol Espargaró di scia e poi Quartararo di percorrenza alla 16. Sin dal primo giro Bagnaia tenta la fuga inseguito da Márquez, col gruppo già sgranato. Al secondo passaggio cade Dixon, mentre “El Diablo” appare subito in sofferenza nel difendersi da Brad Binder.

Subito tra i primi due ed il resto del gruppo (capitanato da Miller) il distacco è di mezzo secondo, ma per il momento i primi sei rimangono piuttosto compatti, mentre Quartararo fa un po’ da tappo alle due KTM di Binder ed Iker Lecuona. Da segnalare l’ottimo start di Álex Rins, che ha recuperato otto posizioni ed è 12°.

Per qualche giro la situazione rimane in stallo, con Bagnaia sempre a fare un ritmo forsennato e Marc a rispondergli. L’unica lotta piuttosto dura vede coinvolti Lecuona e Quartararo, con lo spagnolo che sorpassa il franco-siciliano sul rettilineo più lungo del tracciato.

Ad un certo punto Miller perde mezzo secondo al settimo giro ed il vantaggio della coppia di testa raggiunge 1”2. Nel successivo quartetto è Jorge Martín ad annaspare, perdendo decimi da Mir davanti a sé e da Lecuona alle sue spalle.

Giunti a metà gara Márquez appare un po’ al gancio rispetto a Bagnaia, ma la reazione del #93 non si fa attendere e ricomincia a farsi sotto. Miller compie invece un errore al curvone e perde due posizioni nei confronti di Aleix e Joan, il quale poi attacca il pilota Aprilia nel cambio di direzione 3-4.

Stupisce anche la corsa di Enea Bastianini, che sulla sua Ducati privata si mette nella coda di Quartararo. Per diversi giri, però, “El Diablo” si difende con le unghie e con i denti sia dalla “Bestia” che da Takaaki Nakagami, cedendo solo a cinque giri dalla fine all’attacco del campione in carica della Moto2.

Contemporaneamente all’attacco di Bastianini, si accende la lotta in testa alla gara: il primo attacco di Marc Márquez arriva a tre giri dalla fine alla 5 ed il secondo in curva 15, ma in entrambi i casi finisce troppo largo e deve di nuovo cedere strada a Bagnaia. Il copione si ripete al ventiduesimo giro, mentre all’inizio dell’ultimo giro, dopo un affondo fallimentare alla 1, Marc si gioca il tutto per tutto alla staccata in discesa, arrivando però nuovamente largo.

E’ il momento che di fatto concede a Bagnaia un vantaggio per respirare ed andare così a vincere il GP Aragona 2021 con qualche decimo di vantaggio sullo spagnolo della Honda. Mir chiude terzo con margine su Aleix Espargaró, poi Miller, un ottimo Bastianini, Binder, Quartararo e Martín, capitolato negli ultimi giri.

La classifica piloti vede ora Quartararo al comando con 214 punti ed un vantaggio di 53 su Bagnaia, tornato in seconda posizione. Joan Mir è terzo a quattro punti di distanza da “Pecco”, mentre Zarco, oggi finito fuori dalla zona punti, mantiene la quarta piazza su Jack Miller (137 a 129). Nella classifica costruttori Ducati balza al comando con otto lunghezze su Yamaha, oggi completamente sparita dai radar.

Qui i risultati del GP e la classifica piloti aggiornata.

Fonte immagine: Internet (per segnalare il copyright info@p300.it)

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