Brembo

MotoGP | GP Aragona 2021: arriva il primo successo di Francesco Bagnaia

di Alyoska Costantino
AlyxF1 alyoska.and.myself
Pubblicato il 12 Settembre 2021 - 15:27
Tempo di lettura: 5 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
MotoGP | GP Aragona 2021: arriva il primo successo di Francesco Bagnaia
Home  »  MotoGPMotomondialeTop

Dopo un duello al cardiopalma con Marc Márquez, “Pecco” Bagnaia ottiene il suo primo successo in classe regina. Mir terzo, Quartararo chiude solo ottavo.


Vincere il primo Gran Premio è sempre una gran soddisfazione, ma quando lo si vince dopo un’attesa incredibilmente lunga e contro uno dei migliori piloti in assoluto, il sapore del successo non può che essere estremamente dolce.

E’ probabilmente questa la sensazione che Francesco Bagnaia ha provato dopo aver tagliato il traguardo del GP Aragona 2021 classe MotoGP, gara in cui ha raccolto la sua prima vittoria in top class al termine di una lotta a due durata per tutti i ventitré giri contro Marc Márquez, il re del Motorland Aragón. Lo spagnolo ci ha provato in ogni modo a superare il ducatista all’ultimo giro, ma alla fine si è dovuto accontentare della seconda posizione.

“Pecco” riconsegna alla Ducati una vittoria ad Aragón dopo oltre un decennio, ovvero dal successo di Casey Stoner nel primo GP svolto qui nel 2010. Oltre ad essere il quarto centro della Casa di Borgo Panigale in questo 2021, si tratta anche della 250a vittoria per l’Italia in classe regina; un giorno sicuramente da ricordare per il nostro tricolore nel Motomondiale. Nel complesso tutto il box Ducati può festeggiare, grazie anche al quinto posto di Jack Miller e al sesto di Enea Bastianini sulla GP19 privata di Esponsorama Racing.

Per Marc si tratta di un secondo posto comunque positivo, nonostante la sconfitta. Dopo gli errori di Spielberg e Silverstone esser stato in grado di lottare per la vittoria in una gara dal ritmo così elevato è sicuramente positivo per il prosieguo del campionato e anche in vista del 2022.

Chiude il podio Joan Mir, bravo a raccogliere punti importanti nella corsa iridata. Pur perdendo la posizione da “Pecco” nella graduatoria, la brutta giornata di Fabio Quartararo e della Yamaha potrebbe ridargli un barlume di speranza per la difesa del titolo iridato. La montagna da scalare è comunque piuttosto alta sia per lui che per Bagnaia, rispettivamente a -57 e -53 punti. 12a l’altra Suzuki di Rins, decisamente meno competitivo rispetto allo scorso anno.

I progressi dell’Aprilia Gresini sono stati confermati anche in questo Gran Premio. Pur non terminando a podio, la RS-GP21 ha ottenuto un ottimo quarto posto con Aleix Espargaró, il quale però non è riuscito a sferrare l’attacco decisivo su Mir. Il percorso di crescita di Viñales si prospetta ancora molto lungo invece, essendo giunto 18° a 27” dal vincitore e a 18” dal compagno di squadra.

Il copione visto dalla KTM a Silverstone si è ripetuto in Aragona, con Brad Binder giunto settimo dopo esser partito in maniera non perfetta ed aver rimontato qualche posizione a metà gara. Le RC16, in generale, non stanno comunque convincendo in questa fase della stagione e nemmeno la bella gara di Iker Lecuona, giunto 11° ma dopo aver combattuto con alcuni protagonisti, è servita a migliorare la giornata della Casa di Mattighofen. Miguel Oliveira e Danilo Petrucci hanno occupato gli ultimi due posti in zona punti, con oltre 20” di ritardo dai primi.

I più grandi delusi del weekend si trovano in ottava e nona posizione. Considerando le aspettative, non sono i risultati che Fabio Quartararo e Jorge Martín si aspettavano, col franco-siciliano in difficoltà da subito ed il madrileno crollato negli ultimi giri.

Per “El Diablo” è stata una giornata molto difficile, ma paradossalmente è stato il miglior yamahista per distacco. Nessuno degli altri tre piloti è riuscito ad arrivare in zona punti, con Cal Crutchlow 16°, Valentino Rossi 19° e Jake Dixon caduto al secondo giro. Come prevedibile, una vera e propria Caporetto per la Casa dei Tre Diapason.

L’ultima posizione in top ten l’ha occupata Takaaki Nakagami su Honda, ma anche per la Casa dell’Ala Dorata le aspettative erano forse leggermente più alte. Pol Espargaró, ad esempio, ha chiuso solo 13° e non è mai stato in lotta per le posizioni che contano, nonostante le discrete qualifiche di cui è stato protagonista; per “Polyccio” il risultato di Silverstone potrebbe esser stato solo un palliativo. Fuori addirittura al primo giro Álex Márquez.

Come detto, la classifica piloti si accorcia di un poco: Fabio Quartararo ha ora 214 punti contro i 161 di Bagnaia e i 157 di Joan Mir. Solo il torinese e lo spagnolo sembrerebbero in grado di ritardare la consacrazione iridata del #20, poiché Johann Zarco (anche a causa dell’indurimento all’avambraccio sofferto in settimana) è ora a -77 punti. Marc Márquez guadagna due posizioni e sale nei primi dieci, mentre Viñales, fermo a 95 punti, è stato scavalcato da Aleix per l’ottavo posto.

Tra appena sette giorni il Motomondiale tornerà in scena al Misano World Circuit per il GP di San Marino, il primo di due eventi che si correranno al Santamonica. Qui Quartararo potrebbe rifarsi con gli interessi sui suoi diretti avversari, ma Ducati e Suzuki non sono da sottovalutare considerando le ottime prestazioni dell’ultimo anno. Ci sarà attesa anche per i ritorni di Franco Morbidelli ed Andrea Dovizioso.

Qui i risultati del Gran Premio e la classifica piloti MotoGP.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)