Altra qualifica sublime del #93, che partirà davanti a Di Giannantonio ed Álex Márquez. Bagnaia sesto, Acosta quarto.
Tutto secondo i piani per Marc Márquez. Ancora una volta l’accoppiata formata dal “Cabroncito” e dalla Ducati Desmosedici ufficiale si è rivelata estremamente efficacie ed il #93 ha conquistato così la sua terza pole position consecutiva di questo 2025, nelle qualifiche del GP Americhe classe MotoGP; non gli accadeva da metà 2019, ovvero da quando infilò tre pole di fila tra Brno, Spielberg e Silverstone.
Il suo 2:01.088 non è il record assoluto della pista di Austin (di 0″2 più lento rispetto al tempo di Maverick Viñales del 2024), ma è stato più che sufficiente per regolare i suoi diretti avversari, ovvero gli altri ducatisti. Tuttavia, la lotta per la pole è stata più tosta del previsto, dato che Marc si è aggiudicato la prima casella per Sprint e Gran Premio con appena un decimo di vantaggio.
Il secondo classificato è il sorprendente Fabio Di Giannantonio: ritrovata la forma ottimale, il romano sta dimostrando, in questo fine settimana, di meritare la fiducia che Ducati ha riposto in lui affidandogli una moto semiufficiale ed il suo 2:01.1 ne è la prova tangibile. A completare la prima fila sarà Álex Márquez, alla sua terza prima fila consecutiva.
Il primo non-ducatista sullo schieramento è Pedro Acosta. In una sessione generalmente complicata per le KTM, con Brad Binder addirittura relegato al 16° posto sullo schieramento, il bicampione del mondo Moto2 e Moto3 è riuscito a tirar fuori il coniglio dal cilindro ed aprirà la seconda fila nelle due gare previste.
La quinta posizione è andata a Franco Morbidelli, mentre Francesco Bagnaia completa il secondo terzetto dello schieramento. Per Pecco è stata un’altra qualifica complicata se rapportata con quella del compagno di squadra, il quale è stato più veloce di lui di oltre mezzo secondo, anche in una condizione perfettamente asciutta.
La vera sorpresa di queste qualifiche è stata la Honda, nella fattispecie il team HRC Castrol. Nonostante Johann Zarco sia relegato al 15° posto in griglia, le RC213V ufficiali di Luca Marini e Joan Mir si sono dimostrate incredibilmente solide, con l’italiano settimo davanti allo spagnolo; il campione 2020, tra l’altro, è caduto durante il suo giro più promettente in cui era agganciato al codone di Marc Márquez, segno di come avrebbe potuto ottenere un risultato ancora migliore senza l’errore.

Completano la top ten Jack Miller e Maverick Viñales, davanti a Fabio Quartararo (passato dalla Q1 insieme a Marini) e Fermín Aldeguer (caduto all’inizio del suo secondo run). Deludenti le Aprilia, con Marco Bezzecchi 13° e rimasto fuori dalla Q2, così come le moto del team Trackhouse guidate da Ai Ogura (18°) e Raúl Fernández (19°); è la prima volta, da Thailandia 2022, che nessuna moto di Noale giunge in Q2.
Qui i risultati della Q1, della Q2 e la griglia della MotoGP per le due manche. La Sprint è in programma questa sera alle 21:00.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com, hondaracingcorporation.com
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