MotoGP | GP Americhe 2024, la cronaca della gara di Austin

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
14 Aprile 2024 - 23:10
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Maverick Viñales (Aprilia Racing) ha conquistato il successo al COTA durante il GP Americhe 2024.


Segue la cronaca del GP Americhe classe MotoGP, terza prova del Motomondiale 2024. A vincere al COTA di Austin è stato Maverick Viñales su Aprilia RS-GP24 ufficiale, autore della sua prima doppietta Sprint-Gran Premio e al primo successo con la Casa di Noale, nonché il primo dopo tre anni di digiuno. A concludere il podio, dopo venti giri di gara, sono stati Pedro Acosta (GasGas Tech3) ed Enea Bastianini (Ducati Lenovo).


Mentre il sole torna a fare capolino sopra Austin dopo la mattinata nuvolosa, arriva la comunicazione sulle scelte delle gomme: le Ducati nelle prime due file optano per la Soft al posteriore, mentre Viñales ed Acosta montano una coppia di Medium davanti e dietro. Solo Brad Binder, 17° sullo schieramento, decide di montare una morbida anche all’anteriore.

Allo spegnimento dei semafori, Viñales è autore di una pessima partenza, al contrario di Acosta che si mette al comando all’ingresso di curva 1. Poco più indietro Jorge Martín, all’interno, supera Bagnaia che rimane stretto a panino tra il compagno di marca e Maverick, con quest’ultimo costretto ad andare largo e a scendere fino al decimo posto.

Acosta quindi conduce davanti a Bastianini e a Martín, il quale però attacca immediatamente il riminese in curva 7 e si prende la piazza d’onore. Ottimo scatto di Jack Miller quarto, davanti a Marc Márquez che cerca di passarlo; ottimo anche quello di Álex Rins, settimo.

Il primo giro della “Bestia” si rivela difficoltoso e, da secondo, Bastianini si ritrova addirittura sesto, con Bagnaia che lo supera a sua volta in curva 12. Jorge, intanto, è in scia ad Acosta e già al secondo giro tenta l’affondo alla curva 11, ma finisce lungo ed il #31 ha agio per rincrociare la traiettoria. Dietro di loro Márquez tenta la stessa manovra su Miller, ma l’australiano ripete quanto fatto da Martín e gli chiude la traiettoria, tanto da provocare un leggero contatto tra i due. Bagnaia, dietro di loro, ne approfitta e supera la Ducati #93 in fondo al lungo rettilineo.

La resistenza di Acosta, intanto, prosegue con “Martinator” che non riesce a superarlo nemmeno alla 19. Solo al quarto giro la leadership cambia a favore del pilota Pramac, che supera Pedro in curva 7 chiudendo bene la traiettoria. Pochi secondi dopo Marc risupera Bagnaia alla 8 e, successivamente, approfitta di un errore di Pedro per salire secondo.

Anche il campione in carica riesce a passare, in fondo al dritto, il debuttante, ma dietro di loro si sta riaffacciando Viñales che, dopo la pessima partenza, è risalito al settimo posto superando Álex Márquez all’ingresso dell’ultima curva.

Proprio all’ingresso della 20 il Márquez più anziano cerca di agguantare la testa della corsa, ma l’attacco è troppo ottimista e Martín chiude duramente la traiettoria, innescando così un leggero contatto tra la sua posteriore e l’anteriore di Marc. Il pilota Gresini finisce per riperdere altre due posizioni.

Dal settimo giro il calo delle gomme morbide comincia a farsi sentire ed il primo a dimostrarlo è Bagnaia, che perde contatto da Jorge e viene supera agevolmente da Acosta alla prima curva. Anche Márquez si libera subito di Bagnaia ripassandolo alla 8 come in precedenza, riportando così i tre spagnoli davanti. Dietro di loro si avvicina sempre più l’Aprilia #12, che supera Miller nell’incrocio tra le curve 1 e 2. Cade, nel frattempo, Morbidelli e si ritirano anche le due Honda LCR di Zarco e Nakagami.

Pecco viene passato anche da Viñales, che sfrutta di nuovo ottimamente la trazione dalla 19 per passare in curva 20, rimediando poi anche ad un lungo alla 1 ripassando immediatamente il torinese alla 2. Anche Martín, nel frattempo, perde ritmo e Acosta lo punisce immediatamente alla 11, permettendo anche a Márquez di balzare in seconda posizione in fondo al lungo rettifilo.

Il momento topico della gara arriva all’undicesimo giro: in curva 1 Márquez supera Acosta e si mette in testa per la prima volta, ma la sua gioia dura poco perché, al tornantino prima del lungo rettilineo, Márquez si mette tutto all’interno e centra in pieno una buca, cosa che innesca la perdita d’anteriore. E’ il secondo ritiro consecutivo del “Cabroncito”, che lascia campo libero ad El Tiburón”.

Tuttavia, Acosta non ha ancora vita facile perché, alle sue spalle, è rientrato Viñales con un altro sorpasso alla 20, ai danni della Ducati Pramac superstite. Maverick tenta un primo affondo su Pedro alla 12 ma non va a buon fine, al contrario del secondo in curva 11 ad otto giri dalla fine, preciso e calcolato.

Un altro che sta accelerando nel finale di gara è Bastianini, che si libera di Bagnaia in curva 1 e comincia l’avvicinamento anche su Martín, il quale però sta ancora tenendo botta sul ritmo. Nessuno, però, riesce a frenare la corsa di Viñales, che fa segnare il giro più veloce in 2:02.5 e rifila 1″4 ad Acosta in due giri.

Dopo un ultimo tentativo di riaggancio sul pilota Aprilia, Pedro si dà per vinto ed accetta la seconda posizione, al contrario di Bastianini che continua ad inseguire Martín. Al penultimo giro, nell’accelerazione che porta alla 12, il #89 esce male dal tornantino (forse per un cambio di marcia sbagliato) e concede lo spazio al riminese, ora virtualmente sul podio.

Maverick Viñales affronta in scioltezza gli ultimi chilometri e si aggiudica il GP Americhe 2024, ad oltre tre anni dall’ultimo trionfo ottenuto nel 2021 con Yamaha. Acosta e Bastianini sono nuovamente a podio, poi Martín, Bagnaia, Fabio Di Giannantonio più staccato, Aleix Espargaró, Marco Bezzecchi, Brad Binder e Raúl Fernández, con quest’ultimo che porta la terza Aprilia (quella della squadra di casa Trackhouse Racing) in top ten.

Nella classifica generale Jorge Martín continua ad essere in testa al mondiale con 80 punti accumulati ed un vantaggio di 21 su Bastianini, mentre al terzo posto è salito “Top Gun” (anche se ancora a 24 punti di distacco). Acosta è a -26, poi Bagnaia a -30; Márquez, dopo il ritiro di oggi, è sceso all’ottavo posto con 44 lunghezze da recuperare.

Questi i risultati del GP Americhe e la generale piloti MotoGP.

Fonte immagine: press.piaggiogroup.com

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