Dopo il Portogallo, Viñales si aggiudica la Sprint MotoGP delle Americhe. Márquez secondo e Martín terzo, solo ottavo Bagnaia.
Nonostante lo scotto dei 20 punti persi a Portimão bruci ancora, Maverick Viñales si è intanto preso la prima rivincita nella Gara Sprint del GP Americhe 2024 classe MotoGP. Per la seconda volta consecutiva “Top Gun” ha ottenuto la vittoria di una manche del sabato, ridando slancio alla sua situazione in ottica iridata.
Il pilota di Figueres ha condotto dallo scatto al traguardo i dieci giri previsti, senza mai lasciar avvicinare nessuno oltre una distanza di sicurezza di mezzo secondo; poi, approfittando delle lotte alle sue spalle, ha allungato in maniera cruciale fino a vincere la seconda Sprint in carriera. L’appuntamento con una vittoria di un GP effettivo pare prossimo per il pilota Aprilia.
Alle sue spalle si è concretizzato il dominio spagnolo preannunciato durante le prove, con ben cinque piloti ispanici nelle prime cinque posizioni. Il podio della Sprint del Portogallo è stato ripetuto qui al COTA, con Marc Márquez secondo (e bravo a difendersi dall’attacco del solito, arrembante Pedro Acosta giunto quarto) e Jorge Martín terzo. Per quest’ultimo, i sette punti della terza piazza sono preziosi nella sfida iridata contro i vari avversari.
Acosta ha concluso quarto, mentre la gara di Francesco Bagnaia è stata decisamente sottotono: una brutta partenza prima ed una mancanza di grip poi hanno costretto il #1 a giocare in difesa, conquistando solo due punti con l’ottava piazza finale.
LA CRONACA
Per questa gara di dieci giri, sotto il sole e con un vento decisamente più calmo rispetto alle qualifiche, tutta la griglia opta per una soluzione di gomme Michelin Medium-Soft, senza eccezioni. Prima del via avviene una scena curiosa, con Cristian Gabarrini che dal box Ducati Corse porta un parafango sostitutivo per la moto di Bagnaia direttamente in griglia, il quale viene regolarmente montato.
Alla partenza Viñales sfrutta bene la pole position guadagnata nel pomeriggio ed affronta l’imbuto di curva 1 in testa, mentre Márquez, dall’interno, scavalca Acosta e si prende la seconda posizione; dietro di loro, la Ducati di Bagnaia ha un sobbalzo alla partenza ed il torinese rimane intruppato in mezzo al gruppo, tanto da avere un leggero contatto con Marco Bezzecchi e che porta larghi anche Álex Márquez ed Álex Rins.
Durante il primo giro cadono Taka Nakagami ed Augusto Fernández, mentre Fabio Di Giannantonio, in fondo al lunghissimo rettilineo del terzo settore, fonda il motore e si ritira immediatamente. Alla fine del primo giro la classifica vede Viñales al comando davanti a Márquez, Acosta e Bastianini, con Jorge Martín quinto.
Vedendo il terzetto di testa scappare, Martín cerca di affrettare i tempi dell’attacco su Bastianini, ma le bandiere gialle in curva 11 lo costringono ad attendere un ulteriore passaggio. L’attacco di “Martinator” giunge al terzo giro, alla 7; nel frattempo, Bagnaia è ancora inchiodato al decimo posto, anche staccato da Raúl Fernández (nono).
Dopo alcuni giri, il “Cabroncito” comincia ad essere un po’ un tappo per Pedro Acosta e permette la fuga di Maverick, il quale guadagna 1″3 di vantaggio. Anche il suo compagno in Aprilia, Aleix Espargaró, è passato all’attacco e, alla 19, riesce a superare Bastianini salendo in top five.
L’attenzione è tutta nella lotta per la seconda posizione però: un errore di Márquez nel tratto del serpentone permette ad Acosta di avvicinarsi molto, così come Martín che ha recuperato il terreno perso. Al sesto passaggio il pilota GasGas rompe gli indugi e tenta l’attacco sul pilota Gresini, il quale reagisce incrociando la traiettoria nel cambio di direzione 7-8; ciò espone il rookie all’affondo di Jorge, che arriva puntuale in curva 11.
Dopo il sorpasso su Acosta, però, il leader del mondiale non riesce a seguire Márquez, il quale mantiene costante il proprio distacco nei confronti di Viñales. “Batman”, però, ha ora più di due secondi di vantaggio e la vittoria pare ormai alla portata.
Con le prime posizioni congelate, l’attenzione si sposta sul gruppetto in lotta per la sesta piazza: Bastianini, in difficoltà, viene ripreso da Miller, Fernández, Morbidelli, Bagnaia e Binder, col torinese che riesce a rientrare in zona punti superando “Franky” all’interno della Hayden Hill.
Anche Enea, nonostante le difficoltà, riesce a resistere al rientro di Miller e a mantenere la sesta posizione nel finale, mentre un sorpasso all’ultimo giro su Fernández permette a Bagnaia di guadagnare l’ottava posizione.
A vincere è però Viñales, alla sua seconda vittoria di una Sprint dopo quella in Algarve. Stesso podio dell’ultima manche breve con Márquez e Martín alle sue spalle, poi Acosta, Espargaró, Bastianini, Miller, Pecco e Raúl.
Nella classifica piloti Martín prende margine in testa alla generale con 67 punti, approfittando dello zero di Brad Binder. Lo stesso fa Bastianini, che sale in seconda posizione a 24 lunghezze dal madrileno superando il pilota KTM (43 a 42). Quarta posizione al momento per Bagnaia, a quota 39 punti contro i 36 di Marc e i 34 di Acosta. Viñales, dopo il successo di oggi, si avvicina a quota 31.
Qui i risultati della Sprint MotoGP e la classifica piloti attuale.
Fonte immagine: press.piaggiogroup.com
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