MotoGP | GP Americhe 2023, Qualifiche: magia nel T3 di Francesco Bagnaia, sua la pole ad Austin

MotoGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
15 Aprile 2023 - 19:06
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Nonostante alcuni screzi con Márquez in pista, Bagnaia non perde lucidità e si prende la prima pole della stagione. Miracolo Rins, si prende la prima fila sulla Honda LCR, terzo Marini. Delusione Martín, 12°.


Le qualifiche del GP Americhe 2023 classe MotoGP vanno in archivio con la convinzione che Francesco Bagnaia, per questo weekend, sia una spanna sopra agli altri. Nella lotta per la pole il torinese ha fatto la differenza conquistando la propria prima partenza al palo dell’anno con un ultimo giro finale straordinario, in 2:01.892.

Per il #1 è la seconda pole ad Austin dopo quella conquistata nel 2021 ed ugualmente suggestiva, oltre ad essere la 12a in top class. Ad affiancarlo, sia per la Sprint di questa sera che per la gara lunga di domani, saranno il sorprendente Álex Rins, capace di portare la propria Honda LCR ad un insperato secondo posto, ed un solido Luca Marini, terzo.

Il principale avversario di Bagnaia per la pole, dopo quanto visto al venerdì, si è autoeliminato con ben due scivolate: Jorge Martín è senza dubbio la delusione di queste qualifiche e, dopo due perdite d’anteriore su due moto differenti, il pilota del team Pramac sarà costretto a scattare dalla 12a casella. Ha fatto invece il possibile Fabio Quartararo, alla quale è stata soffiata all’ultimo la seconda fila e dovrà così partire settimo.

LA CRONACA – Q1

Nella prima sessione di qualifica, il favorito d’obbligo per l’accesso in Q2 è sicuramente Marco Bezzecchi, il quale non delude le aspettative e comanda gran parte della sessione eliminatoria lasciando agli altri la sfida per il secondo slot disponibile. A contenderselo sono principalmente Joan Mir su Honda Repsol e Johann Zarco su Ducati Pramac.

Inizialmente l’hondista riesce, rimanendo a 0″1 da “Bez”, ad agguantare la seconda posizione, ma il francese rovina i suoi piani spingendo al limite nel suo ultimo passaggio in 2:02.3, surclassando di un paio di decimi anche il tempo di Bezzecchi. Sono quindi i due ducatisti a trovare spazio nella sessione successiva, mentre Mir scatterà 13° davanti a Morbidelli ed Oliveira. Caduto senza conseguenze Raúl Fernández.

Q2

Il primo run risulta di assestamento un po’ per tutti, ma già il secondo giro vede un susseguirsi di tempi veloci e già molto vicini al record assoluto dello scorso anno: Pecco Bagnaia si mette al comando con un 2:02.242, tempo replicato al millesimo da Álex Márquez sulla Ducati Gresini e che gli vale il secondo posto, per via di un secondo tempo di riferimento migliore da parte del torinese. Marini, terzo, è a 0″5.

Gli ultimi giri del primo run vengono resi vani dalla caduta di Jorge Martín alla curva 7, col madrileno che sale su uno scooter per tornare ai box il prima possibile e salire sulla seconda moto. Nel frattempo, il resto dei concorrenti scende in pista, con Bagnaia che si ritrova Márquez incollato alle sue spalle e deciso a non mollare il traino del campione del mondo, a costo di fare una melina esagerata nel giro di lancio.

Entrambi i ducatisti sbagliano durante il primo tentativo su gomma nuova, con Bagnaia che va lungo e Márquez che finisce a terra alla 15; il susseguirsi di bandiere gialle per le cadute del #73, di Jack Miller e nuovamente di Martín sembrerebbero mettere in ghiaccio la lotta per la pole, ora nelle mani di un sorprendente Álex Rins sulla Honda LCR.

E’ in questa fase che Bagnaia compie la magia: dopo aver perso circa un decimo nel T1, l’italiano rifila 0″3 nel solo terzo settore a Rins e completa il giro in 2:01.892. Rins è a 0″160 da lui, mentre Marini, sfruttando in parte il traino del pilota ufficiale Ducati, è in prima fila col terzo tempo. Álex Márquez, dopo la caduta, non riesce a migliorare e partirà quarto davanti a Marco Bezzecchi e ad Aleix Espargaró, bravo nel finale a strappare una seconda fila in extremis; il pilota Aprilia, però, paga ben 0″6 di ritardo dalla vetta.

Fabio Quartararo partirà dalla settima casella sulla sua Yamaha, un risultato anche accettabile viste le evidenti difficoltà della moto sul giro secco. Al suo fianco partiranno Viñales e Zarco, poi Miller, Binder e Martín in quarta fila.

Qui i risultati di Q1 e Q2, insieme alla griglia di partenza della Sprint Race e del Gran Premio delle Americhe.

Fonte immagine: ducati.com

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