Secondo errore pesantissimo per il campione del mondo MotoGP, scivolato mentre era al comando. Rins riporta alla vittoria Honda e LCR, Marini e Quartararo chiudono il podio.
Più che un Gran Premio, il GP Americhe 2023 classe MotoGP si è trasformato in una corsa di sopravvivenza nei venti giri di durata. Ad emergerne come vincitore è stato, nella sorpresa generale, Álex Rins: dopo un weekend completamente dominato da Francesco Bagnaia, l’esito della gara sembrava già scritto col successo del torinese, il quale però ha nuovamente gettato al vento un gran risultato e 25 preziosissimi punti per la classifica per via di una caduta in curva 2.
Ad approfittarne a piene mani è stato quindi il vincitore dell’edizione 2019 della gara al COTA, che si è ripetuto riportando alla vittoria la Honda (non accadeva dal GP dell’Emilia-Romagna del 2021, quando Bagnaia cadendo concesse la vittoria anche in quel caso alla Casa dell’Ala Dorata) ed il team LCR di Lucio Cecchinello, a secco di vittorie dal 2018. Questa vittoria lancia Rins in avanti anche nella classifica iridata, essendo ora terzo, ma soprattutto mette in discussione molti dei discorsi legati ad una Honda costretta ad essere Marc Márquez-centrica.
Ad approfittare degli errori altrui sono stati anche Luca Marini e Fabio Quartararo, giunti a podio. Per “Maro” si tratta del primo arrivo nel terzetto di testa di un Gran Premio effettivo e gli permette di proseguire il buon momento già iniziato in Argentina col terzo posto nella Sprint Race, mentre per “El Diablo” è il primo piazzamento in top tre del 2023, così come per Yamaha.
In qualche modo, è stata una giornata positiva anche per Marco Bezzecchi, anche se la gara al COTA non è stata facile per “Bez”, giunto sesto. Il #72 può così mantenere la leadership del mondiale, nonostante abbia perso la top five in gara a vantaggio delle Aprilia di Maverick Viñales (autore di un’altra brutta partenza, ma bravo a recuperare) e di Miguel Oliveira (miglior risultato stagionale al rientro dall’infortunio).
Per la Casa di Noale, tuttavia, è stata una giornata agrodolce: al primo giro il team factory ha registrato la perdita d’anteriore di Aleix Espargaró, che non ha dato continuità al buon quarto posto racimolato ieri sera nella Sprint Race. Ritiro anche per Raúl Fernández, rimasto con l’abbassatore posteriore bloccato sulla sua RS-GP22.
Al traguardo, in totale, sono arrivati solo tredici piloti: oltre ai primi sei già citati si aggiungono Johann Zarco, Franco Morbidelli, Fabio Di Giannantonio, Augusto Fernández, Michele Pirro, Jonas Folger e Brad Binder, quest’ultimo ripartito dopo una scivolata alla 16.
L’ecatombe di cadute è iniziata sin dal primo giro col contatto che ha messo fuori gioco Jorge Martín (colpevole nell’incidente) ed Álex Márquez (portato al centro medico per dei controlli). Fuori anche Jack Miller, Joan Mir, Stefan Bradl e Takaaki Nakagami, tutti per incidenti.
Con grande stupore, Marco Bezzecchi mantiene così la testa della generale, ora con 64 punti contro i 53 di un Bagnaia al secondo zero dell’anno. Rins è ora terzo a quota 47, mentre Viñales ha recuperato il quarto posto ed è ora a soli due punti dal connazionale. Momentaneamente settimo Fabio Quartararo, con 34 punti.
Dopo le due gare nel continente americano, il Motomondiale e la MotoGP in particolare si appresta ora al ritorno in Europa, che avverrà tra due settimane in occasione del Gran Premio di Spagna a Jerez de la Frontera, a fine aprile. Sulla pista dedicata ad Ángel Nieto saranno parecchi i temi d’interesse, su tutti i possibili (e probabili) ritorni in azione di Marc Márquez ed Enea Bastianini.
Qui i risultati del Gran Premio texano e la classifica MotoGP dopo il terzo round.
Fonte immagine: Facebook / LCR Honda Team
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