Grande forcing finale del pilota del team Gresini, Rins e Miller completano il podio, spettacolare rimonta di Márquez da ultimo a sesto
Seconda vittoria in MotoGP per Enea Bastianini, che si è aggiudicato il Gran Premio delle Americhe ad Austin in sella alla Ducati del team Gresini con una condotta di gara similare a quella adottata, con egual successo, nell’apertura stagionale in Qatar. Questo successo ha consentito al pilota riminese si riprendersi anche la leadership di campionato a fronte di un risultato da “ritorno alla realtà” per Aleix Espargaró, solo 11°.
Bastianini ha fatto la differenza soprattutto negli ultimi giri, quelli decisivi. La corsa è stata condotta per gran parte da Jack Miller, in sella alla Desmosedici ufficiale, ma l’australiano ha sforzato maggiormente le gomme rispetto a Bastianini e nelle ultime battute ha dovuto cedere anche la seconda posizione ad Álex Rins, capace di riportare la Suzuki sul podio.
Doppio risultato positivo per Hamamatsu poiché oltre alla piazza d’onore di Rins si registra il quarto posto di Joan Mir, molto abile a sua volta a farsi spazio in mezzo alla selva di Ducati che aveva monopolizzato le qualifiche di ieri. In una giornata di grande grazia per Borgo Panigale, Francesco Bagnaia non è andato invece oltre la quinta posizione al termine di una gara regolare ma senza sussulti: “Pecco” si è attardato soprattutto nella lotta con le Suzuki che gli ha fatto perdere il treno della top 3.
Spettacolare sesto posto per Marc Márquez, inchiodatosi allo spegnimento dei semafori per un problema alla frizione ma abile a recuperare dall’ultima posizione su una delle sue piste preferite. Il grande campione della Honda ha resistito nell’ultimo giro agli attacchi di Fabio Quartararo, decisamente in ombra per quasi tutta la distanza ma improvvisamente risvegliatosi all’arrivo di Márquez. Le Ducati Pramac di Jorge Martín e Johann Zarco sono state di fatto le peggiori Desmosedici nella gestione delle coperture e alla fine si sono dovute accontentare dell’ottavo e del nono posto.
Espargaró non è riuscito a difendere la prima piazza della classifica generale venendo battuto anche nel duello in casa Aprilia da Maverick Viñales, buon decimo con una prova d’orgoglio. Pochi punti per KTM con la 12esima piazza di Brad Binder, mentre i colori italiani rimasti nelle retrovie incassano il 15° posto di un sofferente Franco Morbidelli, che ha preceduto Andrea Dovizioso e Luca Marini. Fabio di Giannantonio ha chiuso 21°, mentre Marco Bezzecchi è caduto.
Bastianini comanda la classifica generale con 61 punti contro i 56 di Rins e i 50 di Espargaró; Quartararo ha incassato altri punti preziosi nell’ennesimo weekend difficile per Yamaha salendo a 44, superato da Mir a 46.
Dopo i primi quattro round di questo appassionante mondiale, per la MotoGP è ora di tornare in Europa: il prossimo round si svolgerà in Portogallo, a Portimão, tra due settimane.
Immagine copertina: Enea Bastianini Twitter
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