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MotoGP | GP Algarve 2021, la cronaca della gara

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 7 Novembre 2021 - 15:50
Tempo di lettura: 5 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
MotoGP | GP Algarve 2021, la cronaca della gara
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Segue la cronaca del GP Algarve 2021, diciassettesima prova del campionato MotoGP. La gara, svolta al tracciato di Portimão, è durata ventitré dei venticinque giri previsti a causa di un incidente avvenuto tra Iker Lecuona e Miguel Oliveira in curva 13; a vincere è stato Francesco Bagnaia su Ducati, davanti a Joan Mir (Suzuki Ecstar) e Jack Miller (Ducati Corse). Con questi risultati la Casa bolognese ha conquistato il mondiale marche, mentre Johann Zarco (quinto) è divenuto il miglior pilota di un team indipendente.


Le condizioni meteo sono perfette per la gara, col sole che splende sopra la pista di Portimão. La scelta dello pneumatico anteriore medio si rivela univoca per tutti quanti, mentre ci si divide tra gomma Medium e gomma Hard per l’opzione al posteriore: Quartararo, Bagnaia, le due Suzuki e Miller optano per la mescola media, mentre le altre Yamaha e le Honda virano sulla dura.

La partenza avviene in maniera regolare e le posizioni di testa restano piuttosto invariate, con Bagnaia al comando davanti a Miller, Mir, Martín e Pol Espargaró. Pessimo lo scatto del campione del mondo, che scende al nono posto dopo le prime curve, ma la sua gara perlomeno continua al contrario di quella di Danilo Petrucci, già fuori in curva 4. Alla Samsung, invece, Mir attacca “Jackass” e si accoda alla Ducati di Bagnaia, nella speranza di tenere il suo ritmo fino ad un calo delle gomme.

In queste prime fasi prova a farsi valere anche Iker Lecuona, che tenta di attaccare Pol Espargaró in curva 1; i due però arrivano larghi e permettono a Quartararo di ritornare in sesta posizione, mentre un errore ancora più grave di Aleix Espargaró, stavolta alla curva Lagos, lo spedisce al 16° posto. Davanti Mir tiene per qualche giro la coda di Pecco, ma dopo quattro giri il suo svantaggio sale a 0”7.

Miller, ancora terzo, fa invece un po’ da tappo agli avversari, in primis Martín e Márquez che lo seguono. Il più aggressivo di questo gruppo è proprio il pilota di Lucio Cecchinello, che passa in curva 1 “Martinator” e si difende dalla sua risposta nelle curve successive. Quartararo è il più svantaggiato da questo confronto, poiché rimane alle spalle dei due spagnoli e perde terreno dalla coppia di testa. Intanto, più indietro, Lecuona commette un altro errore alla 1 e scivola al 12° posto, mentre Aleix Espargaró perde il davanti e conclude la sua gara alla stessa curva.

Giro dopo giro Bagnaia guadagna circa un decimo su Joan Mir, mentre Quartararo non riesce a superare la coppia Pramac che gli sta davanti, pur prendendosi non pochi rischi come quello in curva 13. Le cose si mettono bene per le Ducati, eccezion fatta per Miller il quale si mette a tiro di Álex Márquez dopo un errore in curva 5. Il fratello di Marc non perde tempo ed effettua il sorpasso alla 1.

Le difficoltà di Quartararo permettono a Zarco di salire in sesta piazza, mentre davanti Pecco porta il suo vantaggio a 2”. Il #36 sembrerebbe in difficoltà, tanto che il margine sulla coppia Álex Márquez-Jack Miller scende a 1”0. A circa nove giri dalla fine arriva la reazione dell’ex-campione, il quale riprende ritmo con gomme usurate.

Le difficoltà maggiori nella parte finale ce le ha Jorge Martín, il quale subisce il doppio sorpasso dai due francesi. Per Quartararo c’è la possibilità della top five, ma pochi secondi dopo scivola alla Torre Vip e si ritira. Nei giri finale si riaccende la battaglia tra Miller e Márquez, con l’australiano che passa alla 5 approfittando di un leggero errore dell’avversario.

La gara termina in anticipo rispetto alle previsioni: a due giri dal termine, in curva 13, Lecuona attacca in maniera esagerata Oliveira ed i due arrivano in contatto, col portoghese che dà pure una brutta botta con la testa sull’asfalto. Per cercare di mettere in sicurezza entrambi i piloti, i commissari di gara espongono la bandiera rossa al ventiquattresimo giro iniziato e la classifica finale è quella del precedente, con Francesco Bagnaia che quindi vince la sua terza gara stagionale davanti a Joan Mir, Jack Miller ed Álex Márquez. La top five viene chiusa da Johann Zarco (miglior pilota privato del 2021), davanti a Pol Espargaró, Jorge Martín, Álex Rins, Enea Bastianini e Brad Binder. Punti anche per Takaaki Nakagami, Luca Marini, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Stefan Bradl.

La classifica piloti vede Bagnaia diventare matematicamente vicecampione dietro al rivale Fabio Quartararo, con 227 punti guadagnati contro i 195 di Joan Mir. Miller ha invece risuperato Zarco per la medaglia di legno (165 a 163), mentre Marc Márquez, quest’oggi assente, rimane sesto ma a pari punti con Brad Binder. Ducati vince invece il mondiale marche e si porta molto vicina alla conquista del titolo riservato ai team col proprio team ufficiale, avendo ora 28 punti di vantaggio Yamaha Monster Energy.

Qui i risultati della gara e la classifica piloti aggiornata.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com


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