L’alfiere Aprilia ha corso il Gran Premio di Gran Bretagna da infortunato, nonostante un esame iniziale avesse scongiurato il pericolo di fratture al piede
Una nona posizione in gara, per un pilota che lotta per l’alloro massimo, non è certamente il migliore dei piazzamenti. Tutto il contrario è stato il caso del Gran Premio di Gran Bretagna portato a termine da Aleix Espargaró, soprattutto viste le premesse del sabato: l’iberico era uscito molto dolorante da un rovinoso highside occorso in FP4, anche se gli esami condotti nei due giorni restanti del weekend avevano negato la presenza di qualsiasi tipo di frattura.
A sipari calati dopo la prestazione stoica messa in mostra durante il GP, Espargaró si è sottoposto a controlli più approfonditi nella giornata di ieri presso il Dexeus Hospital di Barcellona, i cui esiti hanno smentito in toto quanto emerso fuori dallo staff medico del paddock: il tallone destro presenta una rottura, risanabile senza intervento chirurgico; saranno necessari comunque sette giorni di stop.
Il mondiale non ha subito scossoni, dato che Fabio Quartararo non è riuscito a guadagnare più di 1 punto, avendo concluso settimo assoluto. La classifica dunque ha visto un timido allungo del campione in carica, che porta il suo vantaggio su Aleix a +22.
Immagine di copertina: Facebook / Aprilia
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