Durante la prima giornata di prove il team manager, ai microfoni di Sky, ha ammesso la separazione con la Casa austriaca.
Due anni fa Francesco Guidotti lasciava Ducati Pramac ed entrava a far parte del gruppo KTM come team manager della squadra ufficiale Red Bull, ma dopo sole tre stagioni sarà costretto a lasciare il proprio ruolo all’interno della compagine MotoGP.
Nonostante il comunicato ufficiale non sia stato ancora pubblicato, il manager italiano l’ha ammesso a chiare lettere in un’intervista ai microfoni di Sky Sport MotoGP, con Sandro Donato Grosso, durante il venerdì del GP d’Indonesia: “Aspettiamo il comunicato, ma in ogni caso fa sempre piacere sentire l’affetto delle persone, è sempre bello sentire la stima degli appassionati. Si può fare sempre meglio, nelle corse s’impara che non si fa mai abbastanza anche quando vinci, figuriamoci quando non vinci. Quindi guardiamo al futuro con la serenità del caso, ma in uno o nell’altro caso va sempre bene”.
Una fine piuttosto brusca e prematura per questa collaborazione, ma che segue i dettami recenti di KTM, che pretende (un po’ frettolosamente, bisogna dire la verità) risultati evidenti ed immediati, come testimoniato anche dalla gestione dei piloti cresciuti sotto l’ala KTM, spesso cacciati in tempo record.
Per quanto riguarda la gestione del team ufficiale MotoGP, il primo nome emerso per sostituire Guidotti dal 2025 era addirittura quello di Daniel Pedrosa, ma il “Camomillo” pare aver rifiutato il ruolo, lasciandolo quindi ad Aki Ajo. Suo figlio, Niklas Ajo, prenderà in mano la gestione del team di famiglia in Moto2 e Moto3.
Fonte immagine: press.ktm.com
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