MotoGP | Fabio Quartararo avvisa la Yamaha: “È importante combattere per vincere dal prossimo anno. Quello che voglio vedere sono fatti, al momento non sto vedendo nulla”

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 27 Giugno 2025 - 19:03
Tempo di lettura: 2 minuti
MotoGP | Fabio Quartararo avvisa la Yamaha: “È importante combattere per vincere dal prossimo anno. Quello che voglio vedere sono fatti, al momento non sto vedendo nulla”
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Quest’oggi è stata pubblicata, dagli account della MotoGP, un’intervista di Quartararo in cui avvisa il team in vista del 2026.


Durante la Practice di oggi ad Assen, Fabio Quartararo è riuscito a mettersi in testa alla sessione del GP Olanda 2025, portando così al comando la sua Yamaha. Tuttavia, anche in questo caso è stato il franco-siciliano a fare una differenza micidiale sui suoi compagni di marca, dato che nessun altro yamahista è riuscito ad inserirsi direttamente in Q2.

Una situazione, questa, che va avanti oramai ad oltranza dal 2022 e che, in più occasioni, ha portato Fabio sull’orlo dell’addio alla Casa di Iwata. La sua partenza verso altri lidi (leggasi, Aprilia) sembrava oramai scritta a fine 2024, ma nel corso del mercato piloti della scorsa stagione il marchio dei Tre Diapason, nella figura di Massimo Bartolini, è riuscito a convincere Quartararo a restare, grazie ad un offerta economica da capogiro e facendo leva sulle concessioni tecniche di cui Yamaha dispone per regolamento.

Tuttavia, nonostante un miglioramento delle prestazioni ben visibile e una vittoria sfiorata a Silverstone (persa per il guasto all’abbassatore posteriore), la sensazione è che in questo momento sia ancora “El Diablo” a metterci tanto del suo, più che di un sostanzioso upgrade del pacchetto tecnico.

Quest’oggi il campione MotoGP 2021 è stato intervistato da MotoGP.com. Alla domanda su quanto fosse fiducioso di tornare a vincere il titolo con Yamaha su una scala da uno a dieci, Fabio ha risposto così: “Vuoi davvero sapere il numero in quest’istante? Penso che, per Yamaha e per me, sia meglio non dirlo. Ovviamente per quest’anno il valore è zero, ma dipenderà molto dalla moto del prossimo anno. Max [Bartolini, Technical Director di Yamaha, n.d.r.] ha tanta, tanta, tanta pressione addosso per questo”.

“Nel senso, se rimarrò in Yamaha per quest’anno ed il prossimo, penso che Yamaha possa dire grazie a lui, perché è lui che mi ha fatto davvero cambiare idea ed è l’unico che mi ha fatto credere nel progetto. Ma lui sa che deve farlo funzionare prima del prossimo anno, e questo è qualcosa di super importante per me, per la mia salute mentale. Vedremo dove ci porterà il nuovo progetto, ma per me è importante combattere per vincere dal prossimo anno”.

“Non mi sto divertendo sulla moto, e in questo momento è ciò di cui ho bisogno. Ho bisogno di divertirmi, ho bisogno di sentirmi felice di essere in testa, questo è ciò di cui ho davvero bisogno in questo momento. Ecco perché sto mettendo loro molta pressione, perché non ho più tempo [da sprecare n.d.r.]. Quello che voglio vedere sono fatti, e al momento non sto vedendo nulla. Ad essere onesti, siamo ancora molto lontani”.

Durante questi mesi Yamaha si gioca dunque parecchio. La Casa giapponese sta investendo moltissimo sullo sviluppo della M1 sia nel breve futuro che a lungo termine in vista dei regolamenti del 2027, in primis a livello motoristico col lavoro sul rivoluzionario V4, che permetterebbe al marchio di Iwata di allinearsi ai competitor in MotoGP.

Fonte immagine: yamahamotogp.com

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