MotoGP | Danilo Petrucci sulla Suzuki di Joan Mir in Thailandia

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di Federico Benedusi @federicob95
26 Settembre 2022 - 20:17
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Il campione del mondo 2020 è ancora fermo ai box per la frattura della caviglia: ritorno one-off in MotoGP per l’umbro, reduce dal MotoAmerica


Dopo il tentato ritorno in pista in occasione del Gran Premio d’Aragona, presto abortito e tramutatosi in stop anche per il Gran Premio del Giappone, Joan Mir si è sottoposto ad una nuova risonanza magnetica alla caviglia fratturata in Austria e questa ha determinato come il piede destro dell’iridato MotoGP 2020 non sia ancora nelle condizioni adatte a sopportare uno sforzo come quello richiesto da una gara del campionato mondiale.

Il pilota Suzuki resterà fermo quindi anche per il Gran Premio di Thailandia in programma per questo fine settimana a Buriram e il team diretto da Livio Suppo ha deciso per un nuovo pilota sostitutivo, dopo le apparizioni di Kazuki Watanabe a Misano e di Takuya Tsuda a Motegi: si tratterà nel caso specifico di un piacevole ritorno, quello di Danilo Petrucci.

Il ternano, uscito dal giro della MotoGP a fine 2021 dopo una deludente stagione sulla KTM del team Tech3, ha appena concluso la sua annata di debutto nel MotoAmerica con il team Ducati Warhorse con cinque vittorie e un secondo posto nella classifica finale, alle spalle del confermato campione Jake Gagne, e ora si appresta ad un ritorno nel Circus iridato seppure per una gara one-off. Nelle due precedenti apparizioni sulla pista di Buriram, Petrucci ha concluso al nono posto sia nel 2018 che nel 2019.

“Sono felicissimo di questa chance con il team Suzuki Ecstar per il Gran Premio di Thailandia”, ha detto l’ex pilota ufficiale Ducati MotoGP. “Voglio ringraziare la squadra e anche Ducati, insieme al management del mio attuale team, per avermi concesso di rispondere a questa chiamata. Sono curioso di salire sulla GSX-RR e di provarla, sembra una moto veloce e so quanto sia vincente. Sono ansioso anche di lavorare con il team Suzuki, ci conosciamo da tanto tempo e abbiamo un ottimo rapporto. Non sarà facile e non mi pongo troppe aspettative, voglio divertirmi. Sono entusiasta di essere uno dei pochi piloti ad essere passati dalla MotoGP alla Dakar, quindi alla Superbike, per poi tornare in un team ufficiale di MotoGP!”.

Suppo ha aggiunto: “Sfortunatamente, dopo una nuova risonanza magnetica, i dottori hanno confermato come la situazione di Joan stia migliorando ma non a sufficienza da permettergli di correre in Thailandia. Proseguirà la sua riabilitazione per poter essere al via a Phillip Island. A Buriram sarà sostituito da Danilo Petrucci. Ringraziamo Ducati per avergli permesso di cogliere questa opportunità. Sappiamo come Danilo sia una loro bandiera e apprezziamo questo gesto, che dimostra come la passione e la comprensione siano più importanti di ogni altra cosa nel nostro sport. Diamo a Danilo il benvenuto nel nostro team, daremo il massimo per rendere il suo weekend indimenticabile”.

Immagine copertina: MotoAmerica Twitter

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