Gigi Dall’Igna si è concesso ai microfoni di “Sky Sport” per parlare di Ducati e di Dovizioso
La stagione 2020, in casa Ducati, non si è conclusa nel migliore dei modi, non solo per i risultati in pista, ma anche per la fine del rapporto con Andrea Dovizioso.
Il pilota di Forlì, una volta scaduto il contratto con la squadra, non ha dato freno alla propria lingua, raccontando a “La Gazzetta dello Sport” la sua esperienza con la casa di Borgo Panigale, in cui ha avuto un rapporto burrascoso col direttore generale: Gigi Dall’Igna.
Quest’ultimo è stato intervistato da “Sky Sport” e ha avuto modo di dire la sua sulle recenti dichiarazioni di quello che è, ad oggi, un suo ex pilota.
“Il rapporto avuto con Dovizioso è stato il più lungo della storia Ducati. Entrambi abbiamo dato il massimo per raggiungere il miglior risultato possibile. Gestisco tanti collaboratori per prendere le decisioni – ha aggiunto il direttore generale di Ducati Corse – mi dispiace quando un pilota fa queste critiche. Tra i professionisti le storie finiscono”.
Dall’Igna ha parlato del presente di Ducati e delle sue aspettative in merito alla nuova coppia di piloti, ossia Jack Miller e Francesco “Pecco” Bagnaia.
“Miller ha concluso il 2020 in crescita. Sarà tra i pretendenti al titolo se dovesse dare continuità a quello stato di forma. Anche Bagnaia ha fatto vedere grandi cose, ma deve lavorare sulla continuità: in certe piste deve sfruttare meglio le gomme. Spero di potermi giocare il mondiale con due punte.”
L’entusiasmo per la line-up della squadra ufficiale viene smorzato dai pochi chilometri a disposizione per gli esordienti Marini e Bastianini, vista anche la recente cancellazione dei test in Malesia.
“Ci sono pochi test e per esordienti come Marini e Bastianini sarà un problema. Arriveranno ai primi round del mondiale con pochi chilometri nel motore. I primi Gran Premi, per loro, equivarranno a dei test”.
Immagine: ANSA Foto
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