L’operazione rinnovo tra Marc Márquez e la Honda ha avuto successo. Dopo che Yamaha ha scelto la sua line-up con cui disputare i campionati 2021 e 2022, Honda si è messa all’opera affinché il proprio pilota di punta non lasciasse il team Honda Repsol. La coppia che sta dominando le scene mondiali da oramai sette anni continuerà il proprio percorso per altre quattro stagioni dopo il 2020, a testimonianza della fiducia che le due figure, Márquez da una parte e Honda dall’altra, nutrono reciprocamente.
Un’operazione non proprio facilissima e che ha visto dei possibili competitor stuzzicare il fenomeno a lasciare il team più importante della categoria, ma che ha vissuto anche incroci di mercato piuttosto interessanti sul finire della scorsa stagione, come l’assunzione del fratello Álex Márquez sulla seconda Honda ufficiale, parso come una sorta d’incentivo per il Márquez più vecchio a rimanere ancora con la Casa dell’Ala Dorata.
Queste le dichiarazioni dell’otto volte iridato, per cui si prospetta un 2020 forse più difficile nella rincorsa iridata rispetto alle ultime due stagioni, ma che potrà affrontare con la testa libera dalla questione rinnovo: “Sono davvero orgoglioso di annunciare il mio rinnovo con Honda Racing Corporation per i prossimi quattro anni. Honda mi ha dato l’opportunità di arrivare nella classe MotoGP con una moto ufficiale nel 2013. Sin dal primo anno abbiamo ottenuto il successo insieme e sono molto contento di continuare a essere parte della famiglia Honda. HRC mi ha donato la fiducia necessaria a estendere questa partnership per ottenere il nostro obiettivo comune, continuare la nostra storia di successi”.
Quest’annuncio è arrivato, oltre che dal “Cabroncito”, nientemeno che dal presidente HRC Yoshishige Nomura: “Siamo contenti di annunciare che, alla fine della stagione in corso, Marc rimarrà con la famiglia Honda per altri quattro anni. Abbiamo iniziato a parlarne alcuni mesi fa, entrambe le parti volevano rimanere insieme e continuare a vincere. Marc ha iniziato la sua carriera nella premier class nel 2013 e con lui abbiamo vinto sei degli ultimi sette titoli MotoGP. In quanto campione unico nel suo genere, merita un accordo unico. Sono davvero fiducioso in questa partnership e auguro a tutti i membri del team il proseguimento del successo”.
Nonostante l’annuncio arrivato oggi, le selle rimaste disponibili per il 2021 rimangono ancora parecchie: le due Ducati ufficiali potrebbero avere dei nuovi alfieri anziché Dovizioso e Petrucci, e anche Aprilia tra i team ufficiali deve ancora confermare la propria coppia Espargaró-Iannone.
Fonte immagine: hondaracingcorporation.com
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