MotoGP | Aprilia ha presentato la nuova RS-GP per il 2022

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Matteo Gaudieri
10 Febbraio 2022 - 12:12
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Con una presentazione da teatro d’opera, il costruttore italiano ha tolto i veli alla sua nuova sfida per l’imminente inizio della stagione

Nel suo primo anno da squadra ufficiale, dopo aver interrotto il sodalizio con Gresini Racing, Aprilia Racing è pronta a scalare ancora una volta la classifica del mondiale, partendo dal podio del Gran Premio di Gran Bretagna del 2021 e finendo con una RS-GP aggiornata ed evoluta.

L’evento si è tenuto online alle 11:00 di stamani presso il Teatro Mario Del Monaco di Treviso. Ad aprire la scena è stata un’orchestra diretta da Massimo Rivola (CEO Aprilia Racing, ndr), con il Direttore Tecnico Romano Albesiano nel ruolo di violinista. Di fronte, un palcoscenico che vede la moto, coperta da un telo, protagonista al centro dell’immagine e i piloti Aleix Espargaró, Maverick Viñales e Lorenzo Savadori pronti a rivelarla al mondo. Successivamente, è toccato ai cinque componenti della squadra sopraccitati prendere parola per spiegare sensazioni e novità per il 2022.

Non cambia il disegno del motore, nonostante diversi cambiamenti interni. La zona del radiatore è più scavata rispetto al 2021 e ci sono piccoli aggiornamenti sulla forma dell’appendice aerodinamica anteriore e sul codone. Dal punto di vista prettamente estetico, la livrea presenta notevoli cambiamenti: seppur il colore di base nero sia rimasto invariato, è stata diminuita la presenza del tricolore, che appare in minima parte adiacente alla presa d’aria del cupolino, nella zona del fondo sul posteriore della moto; sparito del tutto il verde Castrol (resta solo il marchio, ndr), mentre la posizione del rosso Aprilia è stata ridisegnata, con l’aggiunta di alcuni dettagli violacei.

La Casa di Noale continuerà a usufruire delle concessioni e schiererà in pista Lorenzo Savadori in veste di wild card in cinque gare non ancora definite. L’obiettivo per il 2022 è quello di poter fare il salto in avanti, mettendosi a pari con gli altri concorrenti della griglia di partenza. Il 2021 è stato caratterizzato dall’arrivo di Maverick Viñales al posto di Lorenzo Savadori a metà anno e da una grandissima stagione di Aleix Espargaró, quest’ultimo capace di tagliare il traguardo sempre all’interno dei primi dieci e di salire sul podio a Silverstone. I punti totalizzati da tutti e tre i piloti sono stati 135, più del doppio del 2020: Aprilia non faceva così bene dal 2016, quando Álvaro Bautista e Stefan Bradl sono stati in grado di conquistare 145 punti.

Massimo Rivola, CEO Aprilia Racing“Abbiamo grande adrenalina, voglia di vedere dove siamo, voglia di capire quanto siamo migliorati su noi stessi e voglia di capire dove siamo posizionati rispetto agli altri. Sappiamo di aver fatto un lavoro importante, abbiamo preso qualche rischio nello sviluppo di questa moto ma non vediamo l’ora di essere in pista.”

Romano Albesiano, Direttore Tecnico“La RS-GP 2021 era una base eccellente, ma abbiamo comunque rivisto profondamente quasi tutte le componenti. Ci siamo concentrati sulle aree di prestazione principali, quindi il motore, che è cambiato in maniera importante dal punto di vista delle specifiche interne mantenendo il layout precedente, la parte aerodinamica, dove c’è un’evoluzione continua, la ciclistica, la componentistica e l’evoluzione del software, cioè l’evoluzione delle strategie che gestiscono i comportamenti in accelerazione, in frenata, in partenza e tutta quella parte che non si vede ma che fa molto sulla prestazione.”

Immagini: Facebook / Aprilia

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