MotoGP | Andrea Iannone sospeso per uso di sostanze dopanti

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Tempo di lettura: 2 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
17 Dicembre 2019 - 12:59
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Con un comunicato rilasciato sul proprio sito ufficiale, la Federazione Internazionale di Motociclismo ha annunciato la sospensione provvisoria di Andrea Iannone dalle competizioni, a seguito della violazione dell’articolo 7.9.1 del CAD, il Codice Anti-Doping della FIM. Questa violazione è avvenuta a seguito di un test, risultato positivo, effettuato da un laboratorio accreditato dell’Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA), nel comune sassone di Kreischa. La sostanza per il quale l’abruzzese è stato trovato positivo è riconducibile agli steroidi androgeni anabolizzanti esogeni.

La sospensione ha effetto immediato ma non definitivo: Iannone non potrà partecipare a nessun tipo di competizione o attività motociclistica collegata alla FIM fino a ulteriori decisioni, ma potrà richiedere un nuovo esame facendo ricorso al Tribunale Disciplinare Internazionale, entro tre mesi dalla data della sospensione. Inoltre, tutti i risultati ottenuti a partire dal Gran Premio della Malesia (weekend nel quale è stato preso il campione d’urine) potrebbero essere annullati, se l’esito del ricorso dovesse essere ancora a sfavore di Iannone.

Un 2019 già difficile di suo per Iannone, ulteriormente aggravato da questa grossa tegola che rischia di compromettere, stavolta irrimediabilmente, il suo futuro nel mondo delle due ruote. La sua esperienza in Aprilia è stata ardua sin da subito e i piccoli progressi della RS-GP, insieme alla bella favola di Phillip Island, non sono stati comunque sufficienti a risollevare l’ennesima stagione deludente del marchio di Noale. Persino i test pre-2020 non sono andati al meglio, con Iannone che ha dovuto assistere all’incendio sulla sua RS-GP durante una delle prove collettive a Valencia. Una carriera piena di alti e bassi per uno dei piloti italiani più promettenti degli ultimi anni, ma incapace di concretizzare il suo talento sia per errori in pista che per la poca considerazione avuta, specie dopo la cacciata da parte di Ducati alla fine del 2016.

Fonte immagine: motogp.com

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