Ritorno nel Motomondiale per l’ex pilota ufficiale di Ducati, Suzuki e Aprilia al posto del pilota romano, operato alla spalla
Andrea Iannone farà il suo ritorno in MotoGP in occasione del Gran Premio di Malesia che si svolgerà in questo fine settimana sul tracciato di Sepang. Guiderà la Ducati Desmosedici GP23 del team VR46 lasciata libera da Fabio di Giannantonio, che come preannunciato è rientrato in Italia per operarsi alla spalla sinistra infortunata in Austria.
Per il pilota abruzzese sarà la curiosa chiusura di un cerchio, poiché è proprio a Sepang che ebbe inizio il suo recente calvario con il controllo antidoping positivo durante il Gran Premio di Malesia del 2019. A distanza di cinque anni, dunque, l’ex pilota ufficiale di Ducati, Suzuki e Aprilia tornerà a far parte del plotone dei piloti più veloci del globo.
Per Iannone è stato un 2024 di riscatto, in un nuovo ambiente come quello del mondiale SBK. Sulla Ducati del team GoEleven in 35enne di Vasto si è messo in luce da subito, conquistando un podio al debutto a Phillip Island, e la vittoria conseguita in Aragona è stata l’ulteriore sigillo di un talento che non è andato perduto nonostante l’inattività.
“Guidare la moto campionessa del mondo è esaltante”, ha detto. “La MotoGP è la moto più performante e tecnologicamente avanzata, sono onorato che il team abbia pensato a me. Non ho potuto dire di no a questa opportunità. Sarà una sfida folle, complessa ed estenuante, non guido una moto di questo tipo da tanti anni e correrò senza alcun test. Sono entusiasta di lavorare con Ducati e con il team VR46, sia per l’alto livello di professionalità sia per l’amicizia che mi lega a loro da tanti anni. Ringrazio Valentino Rossi, Alessio Salucci, Pablo Nieto, Gigi Dall’Igna, Claudio Domenicali e Mauro Grassilli”.
Il direttore del team Alessio Salucci ha aggiunto: “Sono molto contento di poter confermare che Andrea correrà con i nostri colori sulla Ducati Desmosedici. Prima di tutto ha dimostrato di essere ancora in grande forma, ha concluso ottimamente la stagione della SBK ed è sempre rimasto vicino al marchio Ducati. Inoltre è un grande amico della famiglia VR46. Siamo lieti di dargli il benvenuto nella nostra squadra e di rivederlo in sella ad una MotoGP. Auguriamo a Fabio tutta la fortuna possibile per il suo intervento chirurgico, non vediamo l’ora di ritrovarlo in pista nel 2025”.
Immagine copertina: VR46 Racing Team
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