Un’altra scivolata non ha fermato Marc Márquez, che nella seconda e conclusiva giornata dei test collettivi della MotoGP a Valencia ha concluso con il tempo di 1:31.060. Sicuramente la prestazione sul giro non difetta alle nuove coperture Michelin, che costituiranno il prossimo regime di monogomma, ma l’aderenza sul pneumatico anteriore è la grossa pecca emersa da questa due giorni di prove. Ed è sicuramente la ragione per cui, in luogo della consueta doppia tornata di prove a Sepang, a febbraio 2016 dopo la Malesia ci si sposterà su un tracciato ostico per le gomme come Phillip Island.
Interessanti responsi sono arrivati anche dalle Suzuki, con Maverick Viñales ed Aleix Espargaró rispettivamente secondo e quarto. I due piloti spagnoli hanno però girato ancora con il software “ufficiale”, mentre i collaudatori Tsuda e Aoki hanno utilizzato l’elettronica “open” del 2016. Tra le due GSX-RR si è piazzato Daniel Pedrosa.
Quinta posizione per Jorge Lorenzo sulla prima Yamaha, ad un paio di decimi da Márquez, mentre Valentino Rossi è risultato settimo alle spalle anche di Cal Crutchlow, sulla Honda del team di Lucio Cecchinello.
Un poco più indietro la Ducati, con Andrea Iannone nono all’ultimissima uscita sulla GP15 prima del debutto della versione 2016 previsto per Sepang. Con la stessa moto, Danilo Petrucci è undicesimo, mentre ha girato molto forte Loris Baz con la GP14 del team Avintia, subito alle spalle dell’umbro del team Pramac.
Diciannovesimo Stefan Bradl con l’Aprilia, alle spalle del solito stakhanovista Esteve Rabat. Anche la RS-GP sarà notevolmente rivoluzionata durante i due mesi e mezzo di pausa, e la versione 2015 della moto di Noale sarà quasi certamente affidata ad Alex de Angelis e a Ioda (assenti oggi per il grave infortunio riportato dal sammarinese a Motegi), in luogo dell’ormai vetusta ART.
L’appuntamento con i test collettivi di Sepang è per il 1° febbraio 2016.
Risultati finali:
Immagine copertina: twitter.com/autosport
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.