MotoGP 23, una simulazione a portata di joystick

Gaming
Tempo di lettura: 3 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
9 Giugno 2023 - 19:54
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Con l’estate alle porte è arrivato puntuale MotoGP 23, il nuovo capitolo dedicato al Motomondiale di casa Milestone. Diverse le novità, a partire dal nuovo gameplay che va incontro ad un pubblico più vasto rispetto a quello molto restrittivo visto 12 mesi fa. La sensazione è che in MotoGP 23 Milestone abbia volutamente essere più conservativa, senza stravolgere il gioco.

Tutto meno frustrante

Rispetto al passato il nuovo gameplay, con la redistribuzione degli aiuti, va decisamente incontro ad un pubblico più neofita. Ora gestire i 300cv delle MotoGP è più accessibile ma soprattutto più personale, grazie alle varie configurazioni degli aiuti che abbiamo a disposizione. Con questi totalmente disattivati si passa ad una guida davvero difficile, quindi serve tempo per imparare a tenere e valutare le varie reazioni della moto. Più complicata diventa la guida sul bagnato rispetto a MotoGP 22.

Sempre apprezzabile la possibilità di sistemare il setup della propria moto (oppure delle seconde presente ai box, altra novità) in modo autonomo oppure grazie al proprio ingegnere. Tra le varie moto diventa fondamentale avere il giusto compromesso anche perché le prestazioni in pista variano a seconda del lavoro fatto ai box.

Good news

Su MotoGP 23 è arrivato il meteo dinamico, che permette di avere gare meno scontate e più strategiche. A questo, ovviamente, è strettamente legata l’altra novità, ovvero il “flag to flag” che permette di cambiare la moto a seconda delle condizioni meteo. Un peccato che sia tutto automatizzato, senza permettere ai giocatori di intervenire.

In MotoGP 23 sono presenti ovviamente i campionati MotoGP, Moto2, Moto3 e MotoE (in arrivo ad agosto) e tutti i tracciati del mondiale, oltre a qualche circuito storico. Male non aver mantenuto l’offerta del passato, con le moto storiche che probabilmente arriveranno attraverso qualche pacchetto a pagamento nelle prossime settimane. Migliorata la modalità carriera, con aggiunte interessanti. Oltre alle classiche sfide e gare da affrontare, la carriera sarà influenzata da rivalità e “Turning Point”. Questi elementi danno la possibilità di costruire la propria avventura in base alle scelte che si compiono e alle interazioni con gli altri piloti. La carriera parte dalle ultime gare della Moto3, dove il giocatore dovrà conquistarsi i contratti per le stagioni successive. Sarà anche possibile partecipare a gare live grazie alla modalità Live GP, che simula gli eventi reali della stagione di MotoGP. Vasta anche l’offerta della personalizzazione, con la possibilità di potersi creare il proprio pilota in modo assolutamente soddisfacente.

Grafiche non al top

A livello grafico MotoGP 23 è del tutto simile al suo predecessore. Le moto sono fedelmente riprodotte, anche con i nuovi accorgimenti aerodinamici visti in questa stagione.

Piste e volti dei piloti, onestamente, lasciano un po’ perplessi. Anche le animazioni delle ombrelline sono “rimandate al prossimo anno”. Bene la pioggia e anche il sound delle moto. La fluidità su Xbox Series X resta ottima e assolutamente promossa.

Conclusioni

Le introduzioni del meteo dinamico e del flag to flag hanno ovviamente aggiunto qualcosa di importante. Anche il gameplay rivisto permette a tutti di sedersi e godersi una bella esperienza con la MotoGP. Con la disponibilità del cross-play i giocatori potranno confrontarsi con sfidanti provenienti da tutto il mondo, ampliando così l’esperienza di gioco. Gli aiuti neurali e l’IA in generale funzionano e la carriera ha subito una ventata di aria fresca. Per il 2024, in ogni caso, ci si aspetta un cambio di passo.

PRO
Flag to flag
Meteo dinamico
Gameplay rivisto
Nuova carriera

CONTRO
Moto storiche tolte
Grafica rimasta un po’ al palo
IA in alcuni casi molto aggressiva

VOTO: 7.5

Immagini: MotoGP Videogame

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