Ultimi test per la categoria elettrica: Garzó il più veloce nella classifica combinata; Granado primeggia nella simulazione di qualifica, Aegerter firma la prova di gara
Mentre il Motomondiale ha già girato il mondo per disputare i primi round stagionali, la MotoE ha rifinito gli ultimi dettagli in vista del proprio debutto annuale in gara, previsto per il fine settimana di Jerez de la Frontera. La serie ha svolto gli ultimi test pre-stagionali proprio sul circuito andaluso, quest’ultimo sede, tra l’altro, anche dei turni di marzo.
Prima giornata
L’attività in pista del lunedì della MotoE è stata principalmente caratterizzata dalla simulazione di qualifica, anche se antecedentemente a ciò sono state svolte le consuete prove. La classifica combinata della prima giornata, dunque, ha visto Matteo Ferrari in vetta con 1:49.153, precedendo Bradley Smith di 294 millesimi. Terza posizione per Marc Alcoba, separato di 41 millesimi dall’inglese. Eric Granado è quarto con 1:49.521, mentre Mattia Casadei completa la top cinque.
La simulazione di qualifica, invece, ha premiato il brasiliano di LCR E-Team, autore della pole position in 1:49.020, un cronometrico di 2 millesimi più veloce rispetto a quello fatto registrare da Mattia Casadei nel Q1. Seconda posizione per il campione del 2019 con 1:49.290, mentre un ottimo Hikari Okubo completa la prima fila. Kevin Zannoni, Kevin Manfredi e Alessio Finello non sono riusciti a passare la tagliola della prima sessione di qualifica.
Seconda giornata
Se l’attività in pista del lunedì è stata più che regolare, l’altra faccia della medaglia ha mostrato un martedì contraddistinto da cautela da parte di squadre e piloti: la pioggia si è abbattuta prima dell’inizio di qualsiasi tipo di lavoro, condizionando pesantemente l’andamento dei turni. Di fatto, solamente nella terza sessione i piloti sono riusciti a registrare cronometrici, mentre nella prima e nella seconda si è preferito, per la maggior parte degli alfieri, attendere un miglioramento delle condizioni atmosferiche e dell’asfalto.
Bradley Smith ha chiuso al vertice la seconda giornata di test con 1:58.080, fatto registrare nel turno intermedio: nell’ultima sessione il tempo è stato di quasi 7 decimi più lento, 1:58.714, precedendo Mattia Casadei di 3 decimi e il rookie Alex Escrig. Oltre a loro, hanno girato anche il team Aspar con Marc Alcoba e Maria Herrera, Alessio Finello e il bicampione Jordi Torres.
Terza giornata
L’ultima giornata di test, disputata sotto un ritrovato sole raggiante, ha visto gli alfieri scendere in pista per la simulazione di gara, non prima di aver svolto le sessioni finali antecedenti che hanno condizionato la classifica complessiva di tutti i turni. Héctor Garzó si è issato in cima alla graduatoria combinata grazie al tempo di 1:48.458, precedendo Matteo Ferrari e Dominique Aegerter rispettivamente di 22 e 25 millesimi.
Seguono i due piloti di LCR E-Team Eric Granado e Miquel Pons in quarta e quinta posizione. Entrambi hanno chiuso davanti a Mattia Casadei, mentre un ottimo Hikari Okubo è riuscito a classificarsi settimo. Buona prestazione anche per Xavier Cardelús, ottavo, con Jordi Torres e Bradley Smith fanalini di coda della top ten.
La prova di gara ha incoronato Dominique Aegerter con un margine di 1.6 secondi su Héctor Garzó; il podio è stato completato da Casadei. Non sono mancati i problemi: Eric Granado è caduto in curva 1 a metà corsa, mentre Jordi Torres è stato costretto al rientro ai box a causa di una noia tecnica.
Immagine di copertina: Twitter / Tech3 Racing
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