MotoE | GP Olanda 2022, Gara 1: battaglia feroce ad Assen, Dominique Aegerter la spunta all’ultima staccata

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Giugno 2022 - 17:13
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E’ ancora Aegerter a vincere superando Casadei alla chicane finale, Granado in volata strappa il secondo posto a Mattia. Ferrari quarto.


Nel sabato pomeriggio di Assen si è assistito forse alla gara più bella della MotoE dalla nascita del campionato nel 2019. Otto giri di adrenalina pura per la Gara 1 del GP Olanda 2022, vinta anche stavolta da Dominique Aegerter: l’elvetico, incredibilmente aggressivo per tutta la manche, ha conquistato la vittoria superando Mattia Casadei all’ultima staccata utile, quella della chicane Geert Timmer Bocht, ottenendo così il suo terzo centro stagionale.

Oltre ad aver perso la vittoria, Casadei si è visto soffiare anche il secondo posto in volata da Eric Granado, che ha limitato al meglio i danni in classifica generale. Per il pilota del team Pons è invece il quarto podio stagionale, ottenuto proprio davanti al connazionale Matteo Ferrari.

LA CRONACA

Allo spegnimento dei semafori Aegerter, in pole, non sfrutta al meglio la posizione di vantaggio e si ritrova quarto dopo pochi metri, mentre Eric Granado e Mattia Casadei arrivano affiancati alla 1 per la lotta al primo posto. I due arrivano però larghi (Casadei addirittura oltre il cordolo) ed è quindi Matteo Ferrari a prendere il comando, seguito da Aegerter, dalle due LCR di Pons e Granado e da Mattia.

Già dal primo giro i sorpassi non mancano, con Granado che supera il compagno di squadra e si mette in terza posizione. Poco dopo Casadei lo imita alla 1, mentre in sesta posizione si piazza Marc Alcoba dopo un ottimo avvio dalla nona casella. Ferrari dispone di 0”5 di gap, mentre Aegerter e Granado cominciano a lottare per la piazza d’onore.

Per un paio di giri lo svizzero si difende bene, ma al terzo passaggio il brasiliano entra in maniera molto aggressiva alla Ramshoek e si prende il secondo posto. Basta un giro al #51 per riprendere Ferrari ed attaccarlo nello stesso punto, ottenendo così la testa.

La reazione dell’italiano è immediata in curva 3, mentre poco prima Casadei si libera di Aegerter e sale virtualmente a podio. La battaglia si fa più serrata e anche i sorpassi sono più cattivi, con Granado che si fa largo su Ferrari con le cattive maniere alla Stekkenwall.

In questa fase sono i due leader del campionato i più veloci ed Aegerter, consapevole del rischio di una fuga da parte di Granado, sorpassa alla chicane Ferrari e si prende la piazza d’onore. La risposta disperata dell’ex-campione 2019 arriva alla 1, ma l’italiano rischia quasi di centrare il brasiliano ed anche alla 5, mentre era terzo, perde il posteriore ed altre due posizioni.

Nonostante la leadership presa, Granado non riesce a scrollarsi di dosso Aegerter e se lo ritrova vicinissimo all’altezza della Strubben, dove puntualmente giunge l’attacco: i due proseguono sul rettilineo verso la 6 affiancati, ma a godere della scaramuccia è Casadei che passa due piloti in un colpo solo e va al comando.

Manca poco più di un giro alla fine ed Aegerter vuole a tutti i costi vincere. Lo dimostra con un sorpasso incredibilmente aggressivo di Granado alla chicane Geert Timmer Bocht, tanto che il brasiliano, quasi toccato sul ginocchio, scuote la testa dal disappunto. La battaglia per la vittoria è dunque ristretta ai soli Casadei ed Aegerter.

Il primo tentativo dell’elvetico avviene in curva 5, ma il pilota IntactGP non riesce a chiudere alla corda e Casadei può recuperare la posizione, con Aegerter che perde anche il posteriore per un attimo. Nel tratto misto il #77 si rifà sotto e comincia a preparare il sorpasso nel tratto veloce, riuscendoci in maniera magistrale: Aegerter si piazza all’esterno della Ramshoek ed affianca Casadei, per poi bucarlo agilmente all’ultima esse.

Nella volata finale Dominique Aegerter vince per la terza volta quest’anno davanti ad Eric Granado di 0”072, uscito meglio dal tornantino e secondo davanti ad un Casadei beffato dai due più esperti, mentre Matteo Ferrari è quarto alla fine. In curva 15 c’è anche stata la brutta caduta di Marc Alcoba, fortunatamente cosciente ed aiutato dai commissari a rialzarsi; in top five sale quindi Héctor Garzó, poi Pons, Canepa, Smith, il rientrante Torres e Zannoni in top ten.

La classifica piloti vede ancora Dominique Aegerter al comando con una leadership sempre più consolidata, 148 punti contro i 114 di Granado per un vantaggio di 34 in totale. Ferrari mantiene la scia del brasiliano a quota 106, ma ha comunque 42 punti di ritardo sul campione della Supersport; quarto Casadei a 90.

Qui i risultati di Gara 1 e la classifica piloti aggiornata per la MotoE.

Fonte immagine: intactgp.de

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