La struttura di Stefano Cecconi sbarca in pianta stabile nel Motomondiale, debuttando in MotoE. Il 7 marzo la presentazione.
Pur parlando di Motomondiale, la notizia odierna (stranamente) non riguarda la MotoGP, alle prese coi test ufficiali IRTA in Malesia sulla pista di Sepang. Riguarda invece la MotoE, categoria che beneficerà dell’ingresso di una nuova squadra, nientemeno che Aruba Racing.
Il team di spicco di Ducati nelle derivate, reduce dai due titoli conquistati in SBK e SSP con Álvaro Bautista e Nicolò Bulega durante la scorsa stagione, farà il balzo anche nel Motomondiale in pianta stabile, seppur non passando dalla porta principale ma bensì dalla quarta categoria nata nel 2019. Aruba Racing (la quale si chiamerà team Aruba Cloud in MotoE) partecipa già in MotoGP con Michele Pirro dal 2022, ma solo in qualità di test team nelle tappe selezionate.
Col programma di wildcard in top class azzerato per via delle limitazioni tecniche poste a Ducati dopo la schiacciante stagione 2023, il focus si è spostato appunto sulla MotoE e sui modelli V21L prodotti proprio dalla Casa di Borgo Panigale.
Queste sono state le parole del patron Stefano Cecconi: “Il team Aruba Cloud rappresenta la sinergia di due mondi – tecnologia e sport – uniti dal loro impegno all’innovazione sostenibile. Il cloud rappresenta il futuro dell’IT così come i veicoli elettrici e la MotoE sono il futuro nel settore del motorsport. La MotoE fungerà per noi da avamposto tecnologico dove sperimentare e sviluppare tecnologie edge cloud. Similmente alla mobilità elettrica, nel prossimo futuro queste tecnologie potrebbero rappresentare la soluzione per migliorarne le prestazioni e l’efficienza dei servizi esistenti, oltre a favorire lo sviluppo di nuovi”.
Il comunicato rilasciato ha annunciato anche chi sarà la coppia di piloti per il debutto della squadra in MotoE. Da una parte avremo Chaz Davies, pilota plurivincitore in SBK e campione del mondo della Supersport nel 2011, passato in anni recenti all’EWC e diventato poi mental coach nel box rosso in SBK. Nonostante i quasi 37 anni di età (li compirà il 10 febbraio), l’amatissimo pilota gallese potrebbe aggiungere un bel po’ di brio alla categoria con le sue doti di staccatore.
Questo quanto dichiarato dall’ex-Superbike: “Desidero innanzitutto ringraziare Stefano Cecconi e Aruba Racing per la fiducia riposta in me intraprendendo questa nuova avventura. Anche la nostra lunga relazione si è sviluppata in molti modi diversi, prima in pista con la Superbike, poi nel ruolo di allenatore dei piloti nelle ultime due fantastiche stagioni. Il 2024 sarà il mio decimo anno di lavoro con Aruba e ciò mi riempie di orgoglio. Sono estremamente emozionato per questo nuovo capitolo, e l’emozione è addirittura incrementato avendo già avuto la possibilità di guidare la Ducati V21L. Sicuramente mi sono divertito molto a guidare questa moto innovativa e non vedo l’ora di avere la possibilità di competere contro altri piloti, motivo per cui non ci ho pensato due volte ad accettare la proposta del team Aruba Cloud. È con grande entusiasmo che torno in pista”.
Al suo fianco, un nome un po’ più “oscuro”. Trattasi di Armando Pontone, classe 1992 e già passato per il Motomondiale tramite le categorie leggere durante il secondo decennio degli anni 2000, con due gare disputate su Aprilia nel 2010 ed altre otto corse due anni dopo con la Ioda Moto3. Dopo un periodo passato anche sulle supersportive, Pontone si è aggiudicato il titolo National Trophy SS600 nel 2021.
Seguono le parole del pilota di Pontecorvo: “Sono davvero entusiasta di aver firmato questo accordo e vorrei cogliere questa opportunità per ringraziare Aruba e tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto. Correre per il team Aruba Cloud è per me un grande onore. Diventare un pilota della MotoE è un sogno che diventa realtà: fin da bambino sognavo di correre in MotoGP e non vedo l’ora di avere l’opportunità di ritornare in sella ad una Ducati V21L. È un desiderio che finalmente ho esaudito dopo tanti sacrifici. Io voglio ringraziare la mia famiglia, tutti gli sponsor e coloro che mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti più difficili. Non vedo l’ora di iniziare: sono pronto a dare il massimo insieme alla squadra”.
Tanto per non farsi mancare nulla, il comunicato rilasciato da Aruba Cloud ha svelato anche la data ed il luogo di presentazione della line-up e della livrea: essa si svolgerà all’Aruba Auditorium di Ponte San Pietro, il 7 marzo (ergo, nel giovedì antecedente al fine settimana del GP del Qatar).
Fonte immagine: arubaracing.it
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