Moto3 | GP Valencia: prima vittoria di Jorge Martin. Podio tutto spagnolo

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
12 Novembre 2017 - 12:35
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Jorge Martin, all’ultimo round a Valencia sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo, vince finalmente la sua prima gara in campionato dopo una stagione in cui ha mostrato tutte le sue abilità durante le qualifiche del sabato, lasciandosi però sfuggire il successo fino a oggi. Sul tracciato di casa lo spagnolo ha vinto con circa cinque secondi su Mir, che con i 20 punti del secondo posto ha fatto segnare il record di punti in una stagione della Moto3 (341, superando così il vecchio record di Sandro Cortese di 325 punti, anno 2012). Podio tutto ispanico oggi, grazie anche al terzo posto di Ramirez che diventa, in classifica, il miglior pilota KTM dell’anno in una stagione complicata per la Casa di Mattighofen. Gli italiani purtroppo si sono fatti scippare il podio nell’ultimo terzo di gara poiché Fenati, Bastianini e Foggia sono arrivati rispettivamente in quarta, quinta e settima posizione. Tornando al vincitore, Martin si candida come il contendente numero uno per il titolo 2018, vista la partenza per la Moto2 del mattatore Mir e del nostro Fenati, primi due nella generale di quest’anno.

Da segnalare l’assenza di Nicolò Bulega a causa di un infortunio rimediato durante le prove del weekend valenciano e la partenza dalla pit lane di Livio Loi; durante le prove di ieri Martin ha fatto segnare la pole position davanti a Mir e a Rodrigo.

Al via è ottimo lo scatto di Martin dalla prima posizione, che costringe Mir e Rodrigo ad accodarsi pazientemente allo spagnolo. Suzuki dalla quarta posizione invece parte male, mentre Fenati recupera un paio di posizioni dalla 13a casella da cui partiva. I primi tre si sganciano immediatamente dagli inseguitori, in fila indiana dalla quarta posizione (occupata da Bastianini) fino almeno alla 14a. Quinto Di Giannantonio, partito bene.

I tre iberici davanti rimangono compatti fino al terzo giro, nel quale Rodrigo perde il posteriore alla 8 mettendo fino alla sua gara. Mir, dietro di lui, lo evita fortunatamente ma è costretto ad andare per la via di fuga in sabbia, riprendendo la sua corsa in 19a posizione. Bastianini e Di Giannantonio si trovano così a giocarsi la seconda e terza posizione, ma “Diggia” al quarto giro è protagonista di un vero e proprio tamponamento sul rettilineo principale: contatto col posteriore di Ramirez e la Honda del team Gresini scivola lungo tutta la seconda metà del dritto, fermandosi fortunatamente prima della 1. Zero punti purtroppo per il nostro connazionale.

Davanti, il suo compagno di squadra Martin prende tranquillamente il largo e così l’attenzione si sposta sul campione del mondo, che inizia la sua rimonta passando Migno per la 17a posizione. Da qui in poi la progressione di Mir verso il gruppetto in lotta per la seconda posizione è paurosa, andando a girare con gli stessi tempi di Martin davanti. Nel frattempo, Bastianini, Guevara e Ramirez continuano la loro bagarre serratissima, con l’aggancio anche da parte di Fenati e del pilota dello Sky Racing Junior Team, Dennis Foggia. Il giovane pilota KTM si porta addirittura al comando del gruppetto a circa metà gara, tenendo testa a Bastianini.

Da dietro però arriva la minaccia Mir, che è 11° e si porta “al gancio” anche McPhee e Bendsneyder. A dieci giri dalla conclusione comincia a saltare i membri del gruppone in lotta per il podio come fossero birilli e a sei giri dalla fine passa, con una gran staccata in curva 1, sia Fenati che Ramirez. A cinque dal termine supera anche Bastianini e arriva in piazza d’onore.

Dietro di lui continuano i contatti e i sorpassi: Foggia deve cedere una posizione a causa di un lungo durante lotta con Fenati, mentre Bastianini si fa largo più volte su Ramirez alla curva 4. All’ultimo giro, con Martin davanti in completo relax, Ramirez terzo prova a insidiare a ogni curva il connazionale Mir, il quale però si difende senza difficoltà fino al traguardo. Fenati regola Bastianini in un arrivo in volata, mentre Foggia è sesto ma viene retrocesso di una posizione per non avere rispettato i limiti della pista.

Si conclude così il mondiale della Moto3, in un’annata dominata senza se e senza ma da Joan Mir. Il maiorchino l’anno prossimo affronterà subito la sfida della Moto2 assieme al team Marc VDS, dove probabilmente si rivelerà, un po’ come Binder e Bagnaia quest’anno, uno dei volti più promettenti. Ma anche la nostra miglior punta italiana, Romano Fenati, non ha sfigurato quest’anno con le sue tre vittorie, e nel 2018 cambierà finalmente categoria rimanendo però col team Snipers. Per quanto riguarda la Moto3 si dovrà fare attenzione a piloti come Rodrigo e Martin ma anche a Di Giannantonio, e speriamo per Antonelli e Migno che superino la loro crisi nell’anno venturo.

Qui i risultati e la classifica finale.

Fonte immagine: motogp.com

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