Moto3 | GP Thailandia 2025, Gara: José Antonio Rueda vince la sua seconda gara in carriera, doppietta KTM Ajo

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 2 Marzo 2025 - 07:09
Tempo di lettura: 3 minuti
Moto3 | GP Thailandia 2025, Gara: José Antonio Rueda vince la sua seconda gara in carriera, doppietta KTM Ajo
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Rueda fugge in solitaria ed evita il caos e la distruzione alle sue spalle, podio tutto spagnolo con Carpe e Fernández. Quarto Nepa.


Rispetto alla Sprint corsa ieri dalla MotoGP, l’avvio del campionato 2025 di Moto3 ha avuto toni decisamente diversi, ben più caotici. A vincere il GP Thailandia, il primo della stagione, è stato José Antonio Rueda, che ha conquistato in solitaria la sua seconda gara nel Motomondiale dopo Aragona 2024.

Gara senza nessuna sbavatura per il #99, che nei primi giri è rimasto in testa ad un gruppo compatto, per poi approfittare del caos alle sue spalle per prendere il largo. Infatti, solo quindici piloti sono arrivati al traguardo ed alcuni di questi sono anche ripartiti in seguito a cadute ed incidenti.

Prima, però, è necessario parlare di coloro che sono arrivati a podio, ovvero Álvaro Carpe ed Adrián Fernández. Il rookie del team Ajo, pur non eguagliando le performance del compagno di squadra, è riuscito ad avere la meglio sul pilota della Leopard, che inizia comunque col piede giusto questo 2025 grazie al quarto podio in carriera.

Alle spalle del tris spagnolo troviamo un tris d’italiani, condotto da Stefano Nepa. Il nuovo acquisto della Squadra Corse SIC58 agguanta un buon quarto posto col quale iniziare la sua avventura nel box di Paolo Simoncelli, precedendo il poleman Matteo Bertelle (protagonista nei primi giri ma autore di un errore all’ultima curva che l’ha distanziato parecchio dalla lotta per il podio) ed il rientrante Dennis Foggia (rimasto attardato da un incidente tra Joel Kelso ed Ángel Piqueras).

Proprio Piqueras, uno degli osservati speciali di questo mondiale, è stato tra coloro che sono ripartiti dopo le sfortune patite ed ha chiuso al 12° posto. Un altro pilota che ha dovuto raccattare quel che poteva è stato Luca Lunetta, decimo al traguardo in seguito ad un fuoripista.

Suddetto fuoripista è stato causato dalla manovra, intenzionale e scorretta, di David Muñoz: il passaggio al team Intact GP non ha corretto le pessime abitudini del #64 che, in seguito ad un attacco piuttosto aggressivo del #58, gli ha risposto mandandolo fuori pista in curva 3, tra l’altro in un punto del tracciato dove erano esposte bandiere gialle.

Muñoz ha tentato, nel giro successivo, di allargare i gomiti sul dritto anche con lo stesso Rueda, ma la ciliegina sulla torta della sua gara è arrivata con la caduta all’undicesimo giro, sempre alla curva 3. Un pessimo inizio per il #64, ma un ancor più pessimo inizio per Simon Crafar al comando dello Steward Panel, dato che lo spagnolo è stato sanzionato con un long lap penalty (poi non compiuto per la scivolata); penalità semplicemente troppo leggera, per ciò che si è visto in pista.

Altri ritiri di rilievo sono quelli di Taiyo Furusato e Ryusei Yamanaka, con quest’ultimo scivolato al decimo giro mentre era in posizione da podio. Va menzionata anche la caduta di Scott Ogden, protagonista di un leggero contatto con Almansa in uscita dalla 12 mentre lottava per mantenere la settima posizione.

Col secondo pilota Leopard settimo, all’ottavo posto troviamo Riccardo Rossi, mentre Joel Esteban è nono davanti a Lunetta. Punti anche per Ruche Moodley (11°), Marcos Uriarte (13°), Adrián Cruces (14°) e Cormac Buchanan (15°).

Ecco i risultati del primo GP della stagione e la classifica piloti Moto3.

Fonte immagine: ajo.fi

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