Ancora una volta Alonso si dimostra superiore agli avversari della Moto3 (nonostante la gara accorciata). Veijer è terzo.
L’ineluttabilità di David Alonso si è concretizzata anche nel GP Thailandia 2024. L’ispano-colombiano sta proseguendo la propria striscia di record e l’ha fatto con l’ennesima vittoria in Moto3, con la quale è diventato il pilota con più vittorie (12) in una singola stagione di una categoria leggera (dopo aver già pareggiato il record di Valentino Rossi di 11 successi in Australia).
L’ispano-colombiano ha conquistato una gara accorciata in origine a dodici giri per far fronte alle condizioni dell’asfalto, ancora umidiccio dopo la pioggia del mattino e nonostante il warm-up della MotoGP. La corsa è stata dichiarata bagnata, ma i piloti di testa hanno corso tutti quanti sulle slick. Per “El Dorado” si tratta anche della quinta vittoria consecutiva, un altro record per la categoria nata nel 2012.
Ancora una volta il #80 ha costruito la sua vittoria all’ultimo giro, respingendo l’attacco di Iván Ortolá e tagliando il traguardo in prima posizione, con 0″3 di vantaggio sul secondo classificato. A raggiungere il podio insieme ad Alonso sono stati Luca Lunetta e Collin Veijer, autori di due gare agli antipodi.
L’italiano, infatti, ha dovuto recuperare da una posizione di partenza non ottimale e da un lungo in curva 1 ed è stato, negli ultimi passaggi, anche il pilota più veloce in pista, riuscendo a superare due piloti alla frenata decisiva di curva 12 e conquistando così il proprio secondo podio in Moto3.
Veijer, invece, è stato costantemente nel gruppo di testa, ma non ha mai saputo trovare il guizzo per stare davanti ed il podio conquistato alzerà probabilmente delle polemiche. L’olandese, infatti, è entrato in contatto con Taiyo Furusato all’uscita dell’ultimo tornantino, provocandone la caduta sul traguardo.
Il giapponese, tornato ai box zoppicante, è stato comunque classificato dato che sia lui che la sua moto hanno tagliato il traguardo, con un quinto posto finale come risultato. Il #72 ha chiuso alle spalle di Ortolá, autore di un errore proprio all’ultima curva nel tentativo di attaccare Alonso.
David Muñoz, partito addirittura 17°, è giunto sesto al traguardo davanti al compagno e poleman Joel Kelso, poi Scott Ogden, Stefano Nepa e Tatsuki Suzuki a completare la top ten. Da segnalare il doppio zero del team Honda Leopard, con Ángel Piqueras ed Adrián Fernández autoeliminatisi a vicenda a due giri dalla fine, con la scivolata del rookie alla curva 8 che ha travolto anche il fratello di Raúl.
Nella lotta per il secondo posto nel mondiale piloti, Daniel Holgado (oggi solo 12°) è ancora davanti con 236 punti ma il suo vantaggio si è assottigliato a 11 punti, con Veijer terzo a quota 225 ed Ortolá più staccato a quota 204. Sempre più irraggiungibile Alonso, salito a 371 punti.
Qui troverete i risultati del GP Thailandia e la classifica piloti Moto3 a due gare dalla fine.
Fonte immagine: teamaspar.com
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