Il portacolori del Team Ajo è determinato a riprendersi la leadership iridata, seguono il suo compagno Carpe e Fernández.
Il Motomondiale finalmente sbarca in Europa. Ad inaugurare il valzer di appuntamenti nel Vecchio Continente c’è lo storico tracciato di Jerez de la Frontera. Il weekend, come al solito, è stato aperto dalla prima sessione di prove libere della Moto3.
Da segnalare l’assenza di due big: Maximo Quiles e Matteo Bertelle, sostituiti rispettivamente da Joel Esteban e Vicente Pérez.
Ad aggiudicarsi il turno è stato il diciannovenne spagnolo José Antonio Rueda, orfano della leadership iridata dopo il ritiro, a causa di un problema tecnico, nel GP del Qatar. L’alfiere del team Ajo ha approcciato il weekend in maniera decisa, dimostrandosi nettamente più veloce dei rivali sia nel time attack che nel passo gara.
In seconda posizione, attardato di ben otto decimi, troviamo il suo compagno di squadra e rookie Álvaro Carpe. Chiude il “podio”, a quasi un secondo dalla vetta, Adrián Fernández .
Quarta posizione per l’australiano di LevelUp MTA, Joel Kelso, ormai presenza stabile nelle posizioni di vertice, seguito da un sorprendente Ruché Moodley, il quale, per la prima volta nella sua stagione, chiude un turno in top five.
Il primo degli italiani è Luca Lunetta (settimo), mentre Ángel Piqueras, già vincitore di due Gran Premi e leader del Mondiale, è solo nono, a più di un secondo da Rueda.
Weekend subito in salita per gli altri italiani, ovvero Nepa, Pini, Carraro, Foggia e Rossi: tutti fuori dalla top ten, con distacchi superiori al secondo e mezzo dalla vetta.
Qui i risultati del turno e l’analisi dei run dei piloti della Moto3.
Fonte immagine: ajo.fi
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