Gara combattuta al Santa Monica, Piqueras recupera negli ultimi giri e vince su Holgado ed Ortolá. Alonso solo settimo.
da Misano Adriatico
Il tredicesimo appuntamento del FIM Moto3 World Championship 2024 è giunto al momento più importante, il vero e proprio culmine della tensione: la gara. I giovanissimi dovranno essere perfetti per tutto il tempo se vorranno imporsi nel Gran Premio di San Marino al Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli è stato inaugurato nel 1972. L’allora Autodromo di Santa Monica ha subito numerose modifiche negli anni, che lo hanno ingrandito e ammodernato. La forma e il senso attuale sono il frutto di una grande ristrutturazione avvenuta nel 2007, mentre il layout non è mai stato modificato a partire dall’anno successivo. Nei 4.200 metri che compongono un giro sono presenti brevi rettilinei intervallati da lunghe sequenze di curve, sedici in totale (dieci a destra e sei a sinistra). Il Gran Premio di San Marino si è svolto in 21 delle sue 27 edizioni (dal 1985 al 1987 e dal 2007 in poi) proprio in questa pista.
Sono ventisette gli iscritti al Gran Premio. La wild card di oggi non è Aditama, presente settimana scorsa ad Aragón, bensì Jakob Rosenthaler, che utilizza la terza Husqvarna. Questa è la seconda apparizione mondiale dell’austriaco dopo l’Austria, che partecipa a tempo pieno al JuniorGP.
La gara
Piqueras parte benissimo e si impone sullo schieramento assieme ad Ortolá e Alonso. Lunetta, secondo, resta attardato in mezzo al gruppone. In curva 2 avviene già il primo incidente di giornata, con Muñoz che, a seguito di un’incomprensione con i piloti davanti, cade assieme a Rueda e Rossi. Tutt’e tre dovranno lasciare la gara.
La gioia di Piqueras viene annullata dall’intervento della direzione gara. Lo spagnolo e Lunetta vengono penalizzati con due LLP per un jump start. Nel frattempo Holgado è risalito fino alla prima posizione, presa superando alla Quercia proprio il pilota Leopard appena menzionato, ma sia lui che Ortolá lo infilano al Carro.
Lo spagnolo di MTHelmets-MSi sale addirittura primo alla Variante del Parco del terzo giro e, assieme ad Holgado, si separa dal resto degli inseguitori. Il gruppetto più veloce è guidato da Alonso, terzo, passato davanti a Furusato grazie a un sorpasso avvenuto al Tramonto durante il quinto passaggio.
Il trio Alonso-Furusato-Kelso ci mette un po’ a riprendere i primi due, che nel frattempo si studiano. Il giapponese è il protagonista dei due terzi di gara: dopo aver superato il colombiano al Carro del giro 12 e Holgado alla Variante del Parco del 13, il nativo di Kanoya sembra avere la situazione sotto controllo.
E invece non va così: lo spagnolo di GasGas supera Furusato al Curvone. La resilienza, però, è una caratteristica giapponese e il pilota del Team Asia non si arrende. Sarà davanti a tutti in uscita dalla Rio del giro 15.
La parentesi Furusato si chiude momentaneamente al giro 16, quando viene superato già nel primo settore da Ortolá e Holgado e alla Quercia da Alonso. Sarà proprio il colombiano l’uomo più in forma di questa fase di gara.
Alonso, difatti, riuscirà a superare Ortolá in curva 1 al giro 17 e a portarsi davanti al gruppo. Lo spagnolo, però, perde terreno anche su Furusato, che lo manda largo alla 2. La traiettoria irregolare compiuta dai due permette a Holgado di infilarsi su entrambi e di salire in seconda posizione. Nel frattempo Carraro sconta il suo long lap causato da eccessive escursioni oltre i limiti del tracciato, Pérez scivola e Bertelle si ritira.
Al giro 19 la situazione è destinata a mutare: Piqueras ha recuperato dal doppio long lap ed è pronto a lottare per la vittoria. Lo spagnolo di Leopard si mette dietro, tra i giri 19 e 20, Furusato al Carro, Alonso alla Variante del Parco e Holgado alla Quercia.
Anche Alonso vuole sopraffare l’ex leader di GasGas, ma quest’ultimo, al Tramonto, lo manda largo. Il colombiano riesce miracolosamente a tenere il controllo della sua CFMoto e ad evitare un high-side, ma perde abbastanza tempo da non essere più in lotta per la vittoria.
A questo punto la bagarre per il primo posto è una questione a due. Piqueras resta davanti, ma Holgado non demorde e cerca di sfruttare ogni arma, anche la scia sul rettilineo finale, per tentare di superare il rivale. Peccato che nessuna delle sue idee abbia avuto successo.
Ángel Piqueras, pilota di Leopard Racing su Honda, vince il Gran Premio di San Marino di Moto3. Lo spagnolo è seguito sul podio dai connazionali Daniel Holgado e Iván Ortolá. Furusato, Veijer, Alonso, Kelso, Suzuki, Lunetta, Farioli, Almansa, Roulstone, Fernández, Nepa ed Ogden concludono a punti.
Ángel Piqueras è sbocciato. Lo spagnolo di Leopard è stato autore di una performance micidiale, che non si vedeva da tempo. La sua prima vittoria in carriera è stata meritatissima e frutto di una capacità che sempre meno piloti hanno: non arrendersi mai.
I risultati della gara
I risultati del Gran Premio di San Marino di Moto3.
La classifica generale
La classifica della Moto3 al termine del Gran Premio di San Marino.
I prossimi appuntamenti
Il weekend a Misano si conclude con le gare di Moto2 (12:15) e MotoGP (14:00). Dopodiché i piloti resteranno su questa pista per il Gran Premio di Emilia Romagna, che si terrà dal 20 al 22 Settembre, in cui scenderanno in pista, oltre alla Moto3, solo MotoGP e Moto2.
Media: Bonora Agency / Andrea Bonora
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