Lo spagnolo ancora il migliore sul giro secco, Ogura e Arenas in seconda fila. Turno conclusosi in una farsa, Arbolino nelle retrovie.
Le qualifiche del Gran Premio del Portogallo della Moto3 non saranno di certo ricordate come le più combattute o memorabili, anzi. A conquistare la pole position a fine Q2 è stato, ancora una volta, Raúl Fernández su KTM Ajo in 1:48.051; un tempo non proprio strepitoso a dire il vero se confrontato col miglior crono della FP3 fatto da Masia, ma comunque sufficiente al #25 per conquistare la sua sesta partenza al palo in carriera.
La prima fila, al netto di stravolgimenti o penalità, sarà completata da Jeremy Alcoba e Ayumu Sasaki. Il pilota Tech3 è il primo di un terzetto tutto nipponico, precedendo Tatsuki Suzuki e il primo dei tre contendenti in lizza per il titolo iridato, Ai Ogura. Nonostante diverse difficoltà con la stabilità della propria moto, l’alfiere del team Honda Asia è comunque riuscito a stare davanti al rivale Albert Arenas, che scatterà proprio alla sua destra.
Come detto, però, la Q2 non sarà ricordata come un bel turno di lotta sul giro veloce. Per i primi tre minuti nessun pilota è uscito dai box in attesa che fosse qualcun altro a fare la prima mossa, ma il colpo di grazia è arrivato nel finale quando, a due minuti dal termine, oltre metà dei diciotto partecipanti è uscita dai box in ritardo, finendo per passare sul traguardo allo scadere del tempo. Piloti e team, anche esperti, hanno finito per collezionare una figuraccia quasi dilettantesca.
A passare dalla Q1 (fortunatamente più attiva rispetto alla sessione successiva) sono stati i due piloti SIC58 Suzuki e Antonelli, lo stesso Ogura e Darryn Binder. Mentre il secondo pilota di Paolo Simoncelli domani aprirà la terza fila, il sudafricano non ha segnato nemmeno un tempo utile, e sarà costretto a partire 18°. Stesso discorso anche per Andrea Migno e Kaito Toba, anche se per l’italiano c’è stata una caduta a complicare le cose.
Clamorosamente fuori dalla Q2 Tony Arbolino, per un errore di valutazione grossolano. Negli ultimi due minuti della prima sessione, con in canna un buon penultimo giro lanciato, il pilota Snipers ha improvvisamente rallentato per non dare la scia agli avversari (o forse per evitare il traffico davanti a sé), pensando di avere ancora tempo sufficiente. L’ultimo giro è stato però totalmente buttato quando, alla curva Lagos, egli è andato largo perdendo sei decimi nel primo settore. Il risultato di queste qualifiche è stato quindi catastrofico, poiché domani l’italiano partirà 27°.
Qui i risultati della Q1, della Q2 e la griglia di partenza della Moto3.
Fonte immagine: ajo.fi
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.