Doppietta Ajo in qualifica con José Antonio Rueda che precede il compagno Alvaro Carpe.
Il sabato pomeriggio del Motomondiale sul tracciato di Assen si è aperto con le qualifiche della Moto3, sessione durante la quale i giovani piloti della classe più piccola hanno messo in mostra uno show davvero poco edificante: infatti, come spesso accade, hanno incentrato tutta la loro strategia sul “rubarsi” le scie a vicenda, ottenendo come risultato un gran caos in mezzo alla pista, che porta solo a perdere tempo e a ostacolarsi, gettando all’aria la possibilità di realizzare giri veloci.
In questa confusione, ad avere la meglio è stato il leader del campionato José Antonio Rueda, il quale ha ottenuto una pole-position sorprendente. L’alfiere del Team Ajo, infatti, nei turni di prova aveva messo in mostra un passo gara davvero competitivo, ma non era sembrato così esplosivo sul giro secco. Esplosività, evidentemente, trovata nel momento più importante: ennesima dimostrazione di maturità da parte di questo pilota, il quale nel corso di questa stagione, a differenza dei rivali, sta riuscendo a essere spesso incisivo nei momenti che contano.
A mettere il punto esclamativo su un sabato extra-lusso per il Team Ajo ci ha pensato il compagno di squadra di Rueda, Álvaro Carpe, che ha agguantato una seconda posizione che permette al team finlandese di aggiudicarsi un’altra doppietta in qualifica dopo quella ottenuta al Mugello. Davvero un’ottima prestazione per il rookie spagnolo, al momento terzo in campionato, il quale negli ultimi weekend sta emergendo come uno tra i rivali più solidi del suo compagno di squadra.
Chiude la prima fila l’alfiere del team Leopard, David Almansa, meritevole di un plauso poiché, a differenza di molti suoi colleghi, ha realizzato il suo giro più veloce da solo, senza cercare a tutti i costi una scia. Almansa, tra l’altro, sembra avere un ottimo ritmo gara e, dunque, si candida con forza al ruolo di anti-Rueda per la corsa di domani.
Quarta e quinta posizione per i due giapponesi Furusato e Yamanaka, seguiti dal rookie maravilla Máximo Quiles. Da segnalare, inoltre, che questi tre più Carpe hanno ottenuto l’accesso al Q2 passando dal Q1, segno che, probabilmente, l’aver saggiato le condizioni della pista prima degli altri gli ha dato un vantaggio competitivo importante.
In settima posizione, primo degli italiani, troviamo Guido Pini, autore di una buona qualifica che però lascia un po’ di amaro in bocca, in quanto il portacolori del Team Intact è caduto durante il giro di lancio del suo secondo tentativo, perdendo la possibilità di migliorarsi e di ambire alle prime due file.
Chiudono la top-10 Kelso, Foggia e Perrone, mentre scatteranno dalla quarta fila i due alfieri del Team Snipers, Nicola Carraro (11°) e Riccardo Rossi (12°).
Se il sopracitato Carpe nelle ultime gare sta emergendo come un rivale credibile per Rueda, chi è in grande difficoltà è colui che, secondo la classifica generale, dovrebbe giocarsi il campionato con il pilota del Team Ajo: Ángel Piqueras, infatti, si è reso protagonista di una qualifica davvero scadente, a seguito della quale partirà dalla sedicesima posizione.
Gli altri piloti italiani, ovvero Luca Lunetta, Stefano Nepa e il debuttante Leonardo Abruzzo, sono più attardati e partiranno fuori dalla top-15.
Qui i risultati del Q1 e del Q2 e la griglia di partenza.
Fonte immagine: ajo.fi
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