Il pilota del team Ajo davanti a tutti, bene anche Buchanan e gli italiani Pini e Lunetta, 10° Rueda
Si è conclusa in modo turbolento la prima sessione di prove libere della Moto3 ad Assen, condizionata da un asfalto bagnato e ricca di colpi di scena. Sul tracciato olandese è stato Álvaro Carpe a brillare, firmando il miglior tempo in 1:46.078″. Lo spagnolo, però, è caduto insieme ad altri quattro piloti a pochi minuti dalla fine, causando l’esposizione della bandiera rossa.
Le condizioni meteo hanno subito messo alla prova i giovani della Moto3: pioggia e pista scivolosa hanno caratterizzato gran parte della sessione, con numerose cadute. Tra i primi a finire a terra David Almansa e Jakob Rosenthaler, entrambi alla curva 5, seguiti da Cormac Buchanan, autore comunque di una prova molto solida sul bagnato.
Nel finale, a 3 minuti dalla bandiera a scacchi, una serie di cadute simultanee ha coinvolto Álvaro Carpe, Eddie O’Shea, Ángel Piqueras e Riccardo Rossi. L’elevato numero di moto a terra ha costretto la direzione gara a sospendere la sessione.
Tornando alla classifica delle FP1, Carpe ha preceduto altri due spagnoli, Máximo Quiles e Ángel Piqueras, protagonisti di una mattinata aggressiva e competitiva. Ottimo anche il neozelandese Cormac Buchanan quarto, che ha confermato il suo feeling con l’asfalto umido girando con costanza e precisione per tutta la sessione.
Bene anche Adrián Fernández, che chiude la libere del venerdì in quinta posizione. A completare il gruppo dei migliori c’è anche il leader del mondiale, José Antonio Rueda, che ha preferito un approccio più conservativo: senza prendersi rischi inutili, ha comunque chiuso nella top ten, dimostrando lucidità e gestione da pilota maturo.
Per quanto riguarda gli italiani, il miglior tempo è stato quello di Guido Pini, settimo, subito davanti a Luca Lunetta, ottavo. Entrambi hanno saputo interpretare bene la pista bagnata, restando costanti e limitando gli errori. Nicola Carraro si è mantenuto nelle posizioni di rincalzo, chiudendo comunque in dodicesima posizione.
Riccardo Rossi, invece, è incappato in una caduta nel finale: è stato trasportato al centro medico per accertamenti, ma secondo le prime informazioni è cosciente e collaborativo. Più indietro Stefano Nepa, Leonardo Abruzzo e Dennis Foggia, quest’ultimo apparso in difficoltà nonostante l’entusiasmo portato dal podio conquistato al Mugello.
Leonardo Abruzzo, giovane pilota del JuniorGP, debutta nel mondiale. L’italiano è stato chiamato per sostituire Vicente Pérez, fermato da una frattura alla mano destra e a una vertebra. In pista anche Jakob Rosenthaler, che prende posto di Ruché Moodley, anch’egli infortunato, nel team Boé.
Qui i risultati e l’analisi dei run dei piloti di Moto3.
Media: Ajo
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