Prima vittoria per il giapponese nella classe leggera, dietro di lui Piqueras e Fernandez. Una caduta spezza il sogno podio di Pini
Taiyo Furusato ce l’ha fatta, e dopo averla inseguita diverse volte è riuscito a portarsi a casa una vittoria in Moto3. Il nipponico ha infatti dominato la gara della classe leggera, posticipata e poi accorciata a causa di un incidente tra José Antonio Rueda e Noah Dettwiler nel giro di schieramento.
Quella di oggi è stata la prima affermazione di Honda nel 2025 in Moto3, che coincide anche con quella di un pilota non spagnolo. Dietro a Furusato, sono però arrivati due iberici; ovvero Angel Piqueras ed Adrian Fernandez.
Il pilota MSi scattava dall’ottava casella sulla griglia di partenza, ed è entrato in bagarre nel gruppo ristretto di piloti creatosi alle spalle di Furusato nei primi giri. In questo drappello erano presenti, oltre al sopracitato Piqueras, anche i due Leopard Fernandez ed Almansa, Guido Pini, Alvaro Carpe e Maximo Quiles.
Anche “Pitito”, arrivato appunto terzo, ha effettuato una gara di rimonta come il connazionale, vista la partenza dalla decima casella frutto della P12 (diventata poi P10) nelle qualifiche di ieri. Il #31 si è anche reso protagonista di una scaramuccia con il compagno di squadra negli ultimi giri, mentre i due si stavano scambiando la posizione in una bagarre. La cosa non è andata giù ad Almansa, che ha perso la possibilità di andare a riprendere Furusato, in quel momento un secondo avanti a loro.
Così sono sfumate le chance di vittoria per Leopard Racing, che si è dovuta “accontentare” del quarto posto di Almansa (autore di un errore all’ultima curva mentre si giocava la top 3), oltre al podio di Fernandez, con Ryusei Yamanaka che ha chiuso la top 5 dopo essersi ricongiunto al gruppetto di testa negli ultimi giri.
Il giapponese, dal canto suo, è riuscito a regolare Carpe in volata e ad ottenere un buon risultato, dopo essere partito 11°.
A concludere la top 10 sono stati Maximo Quiles, Scott Ogden, Brian Uriarte e Valentin Perrone. Quiles non è riuscito a dire la sua per la vittoria oggi, ma si è comunque fatto vedere effettuando un grande salvataggio a 5 giri dalla fine, quando si trovava quinto ad inseguire Piqueras ed i due Leopard. Buona prestazione anche per il rookie Uriarte, che dopo una penalità di nove posizioni ricevuta nella serata di ieri per aver rallentato dei piloti nel Q2, ha saputo risalire la china dando anche fastidio allo stesso Quiles negli ultimi giri.
Solo 12° Joel Kelso, autore di una domenica opaca, mentre per Guido Pini è stata una giornata di rimpianti. Guido, infatti, è caduto all’ultima curva a due giri dalla fine, mentre era in lotta con Adrian Fernandez, perdendo così le possibilità di risalire nuovamente sul podio, dopo quello ottenuto in Indonesia. Tanta sfortuna anche per il pilota di casa Hakim Danish, messo KO da un problema tecnico a metà gara mentre si trovava in top 10.
Segue l’ordine d’arrivo e la classifica generale.
Media: Honda.racing
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