Prima vittoria nel Motomondiale per il rookie spagnolo, seguono Carpe e Foggia
La gara della Moto3 ha aperto il programma domenicale del GP Italia 2025 all’Autodromo Internazionale del Mugello. Una corsa in pieno stile Moto3, caratterizzata da continue lotte e carenate, nella quale un folto gruppo di piloti è arrivato a giocarsi il podio all’ultimo giro.
Ad avere la meglio è stato il diciassettenne rookie Máximo Quiles, alla prima affermazione nel Motomondiale e al terzo podio su 5 apparizioni totali in Moto3. Un impatto davvero devastante sulla categoria per il pupillo di Marc Márquez, col quale da oggi condivide una tappa importante della carriera: infatti, anche l’otto volte iridato ha ottenuto la sua prima vittoria nel Motomondiale sul circuito del Mugello.
In particolare, Quiles è stato molto bravo nel non mollare mai le posizioni di vertice, nonostante il gioco di scie penalizzasse i piloti di testa, iniziando l’ultimo giro in terza posizione e piazzando la zampata decisiva all’ultima curva, dove si è infilato su Foggia, andandosi a prendere una grande vittoria.
Giornata notevole per i rookies, con il poleman Álvaro Carpe che chiude in seconda piazza, aggiudicandosi il secondo podio consecutivo (terzo in stagione), sfiorando il trionfo per soli 6 millesimi. Podio dal sapore ancora più dolce, in quanto questi 20 punti permettono all’alfiere del Team Ajo di agguantare la terza posizione in classifica generale, a scapito di Joel Kelso.
Terza piazza per uno straordinario Dennis Foggia, che trova un podio che gli mancava da 994 giorni, dal GP della Thailandia del 2022. Il pilota romano ha tirato fuori una gara d’orgoglio, dimostrando che il talento che ci ha fatto vedere nel corso della sua carriera non è scomparso. Scattato dalla quindicesima posizione, il portacolori del Team CFMoto ha rimontato in maniera furiosa, arrivando addirittura a pregustare il dolce sapore della vittoria. Infatti, Foggia ha cominciato l’ultimo giro in testa alla corsa, riuscendo a parare tutti gli attacchi del suo compagno di squadra Quiles, il quale, però, ha trovato il pertugio giusto all’ultima curva, favorendo anche l’ingresso di Carpe.
In ogni caso, si tratta di un piazzamento importante per Dennis, il quale necessitava di una gara così dopo anni difficilissimi in Moto2, dove aveva conquistato come miglior piazzamento solo un quinto posto (Austin 2024).
Quarta posizione per il leader del mondiale José Antonio Rueda, il quale, anche in una giornata in cui non è stato particolarmente brillante, è riuscito ad aumentare il gap sul primo dei suoi inseguitori, Ángel Piqueras.
Chiude la top-5 David Muñoz, come al solito molto ruvido nella gestione della corsa. Infatti, il portacolori del Team Intact all’ottavo giro è andato leggermente lungo alla San Donato, toccando Adrián Fernández, il quale, a seguito del contatto, ha perso l’anteriore centrando l’incolpevole Luca Lunetta, autore fino a quel momento di una gara spettacolare.
Top 10 completata da un tonico Furusato (6°), Perrone (8° e autore di una spettacolare rimonta dall’ultima posizione) e Yamanaka (10°), con i sopracitati Piqueras e Kelso rispettivamente in settima e nona posizione.
Per quanto riguarda gli altri piloti italiani, si affacciano in zona punti Carraro (11°) e Nepa (14°), mentre hanno chiuso anzitempo la loro gara Rossi e Pini, con quest’ultimo vittima di un pauroso incidente che lo ha visto rimanere fermo al centro della pista per qualche attimo.
Qui i risultati della gara e la classifica generale.
Fonte immagine: teamaspar.com
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