Un contatto tra Fernández e Muñoz al terzultimo giro costringe i commissari ad esporre la bandiera rossa. Lunetta e Pini a podio.
Il mondiale Moto3 2025 si è deciso questa mattina al termine del GP Indonesia 2025. Con ben quattro gare d’anticipo, José Antonio Rueda ha conquistato il suo primo titolo mondiale in quel di Lombok, vincendo la sua nona gara stagionale.
A decidere le sorti di Gran Premio e campionato, però, non è stata la bandiera a scacchi: dei venti giri previsti ne sono stati completati solo diciotto e la gara è stata interrotta al diciannovesimo, quando erano stati già completati due terzi della distanza regolamentare.
A provocare la bandiera rossa finale è stato il poleman Adrián Fernández, reo di aver provocato un contatto con David Muñoz alla curva 12. Il #31 ha tentato di superare il #64 nel cambio di direzione, ma la sportellata rifilata al connazionale non ha solo provocato la caduta del sivigliano, ma potrebbe avergli anche provocato un infortunio.
“Pitito” è stato classificato momentaneamente primo, ma i due Long Lap Penalty ricevuti come sanzione (convertiti poi a 6″ sul tempo totale) l’hanno fatto retrocedere al sesto posto finale, consegnando il successo al pilota KTM Ajo.
Stessa sorte anche per Máximo Quiles: il pupillo dei fratelli Márquez ha tagliato la chicane veloce 8-9 al quindicesimo giro ed è stato sanzionato con un LLP. “The Killer” l’ha effettivamente scontato, ma poiché la classifica presa era quella del giro prima, sono arrivati 3″ di penalità per compensare.
Ciò ha significato l’arrivo sul podio della coppia italiana di riferimento, composta da Luca Lunetta e Guido Pini. Per il primo si tratta del secondo podio stagionale dopo Silverstone e del quarto in carriera, mentre per il secondo è la prima volta nel terzetto di testo.
Con Quiles quarto dopo la sanzione, Jacob Roulstone ha concluso ottimo quinto il Gran Premio, mentre al settimo posto troviamo quello che poteva e doveva essere il rivale più accanito di Rueda in ottica iridata, ovvero Ángel Piqueras. Come Quiles, anche il pilota MTHelmets-MSi ha patito un Long Lap Penalty per esser andato all’esterno di curva 8 senza perdere il tempo necessario e regolamentare, ma in generale la sua gara è stata comunque opaca.
Ci sono stati anche altri ritiri di rilievo: per il team Leopard quella di oggi è stata una giornata tragica in questo senso, perché anche David Almansa ha provocato un incidente nel gruppo di testa coinvolgendo Taiyō Furusato (il quale poi si è rialzato ed è caduto pochi secondo dopo in curva 1, come accaduto a Motegi) ed Álvaro Carpe.
Ryūsei Yamanaka ha chiuso ottavo, alle spalle del compagno e con 21″ di ritardo dalla vetta, poi al nono posto è giunto Stefano Nepa. Decimo posto per Joel Kelso, il quale all’inizio è stato anche in testa, dopo aver preso l’interno di curva 1 al via. 11° Matteo Bertelle, 12° Dennis Foggia.
Nella classifica piloti, come detto, Rueda è diventato campione con 340 punti raccolti contro i 231 di Piqueras, mentre Quiles guadagna terreno su Muñoz nella lotta per il terzo posto ed ora è a +20 su David; anche il #36, ora, è alla portata del debuttante del team Aspar.
Qui i risultati del Gran Premio Moto3 e la classifica piloti della classe leggera.
Fonte immagine: ajo.fi
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