Moto3 | GP Indonesia 2022, Gara: Dennis Foggia domina a Mandalika, settima vittoria in carriera

Moto3
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
20 Marzo 2022 - 06:32
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Il pilota Leopard va in fuga e guadagna 25 punti. A seguire Foggia ci sono Guevara e Tatay, García in testa al mondiale. Migno out per incidente.


Due su due per l’Italia in questo inizio 2022 nella Moto3. Dopo la vittoria di Andrea Migno in Qatar, quest’oggi è toccato a Dennis Foggia prendere il testimone ed il romano, stavolta, non ha sbagliato nulla. Il pilota del team Leopard Racing ha guidato la gara dopo pochi giri di studio ed è andato in fuga senza che nessuno potesse contendergli il successo, prendendosi prepotentemente la testa del campionato.

Mentre il #7 collezionava il suo settimo successo nel Motomondiale, alle sue spalle si consumava una durissima battaglia per le posizioni da podio, vinte da Izan Guevara e da Carlos Tatay: il primo è stato in grado di fare un leggero strappo per cavarsi dagli impicci delle ultime tornate, mentre il secondo, pur scontando un long lap penalty per aver tagliato curva 9, ha recuperato sul gruppone ed ha battuto Sergio García e Deniz Öncü per conquistare il primo podio per sé e per CFMoto come marchio.

Il #11 del team Aspar, nonostante il podio mancato e la battaglia “in casa” persa contro Guevara, può comunque esser soddisfatto essendo ad un punto dalla leadership del mondiale in questo momento. Andrea Migno, invece, è tornato alla dura realtà della Moto3 dopo esser stato steso in curva 10 da Ayumu Sasaki, all’ultimo giro.

LA CRONACA

Ancor prima del via c’è il primo colpo di scena: la KTM di Diogo Moreira, secondo sullo schieramento, paga un problema tecnico ed il team è costretto a riportare la moto dalla griglia ai box. Questo lo obbliga, per regolamento, a partire dal fondo negandogli il gran risultato in qualifica.

Alla partenza i migliori sono i principali favoriti per la vittoria, con García che parte meglio di tutti e che, pur rischiando di tagliare la strada a Foggia dopo pochi metri, si mette al comando davanti a Migno, al pilota Leopard, a Guevara e a Tatay. Già in curva 10 “Mig” lo scavalca e, all’inizio del secondo giro, anche Foggia fa lo stesso sul rettilineo principale.

Da metà griglia sono partiti molto bene Ayumu Sasaki (decimo in griglia) e soprattutto Daniel Holgado (19°), che al termine del terzo giro si ritrovano a ridosso della top five. Foggia dimostra invece poca lucidità nel suo primo attacco al connazionale, arrivando largo in curva 10 e perdendo quattro posizioni in poche curve; ora Tatay lo precede, mentre inizia il duello fra i due piloti GasGas.

Ben presto la 10 si rivela una curva in cui è facile incappare all’errore e per questo García perde ben cinque posizioni e si ritrova settimo. Foggia, invece, si riprende dallo sbaglio e al quarto passaggio compie due ottimi sorpassi su Guevara (alla 1) e Migno (alla 12). Il ritmo è piuttosto alto ed il gruppo si sta sgranando.

Con “The Rocket” al comando il passo gara diventa ancora più alto e per molti insostenibile, tanto che in un solo giro il vantaggio del pilota Leopard passa da 0”7 a 1”4. Ben presto i suoi avversari devono limitarsi alla lotta per il secondo posto, mentre nelle retrovie si ferma Diogo Moreira.

Tatay, ancora nel gruppo di testa, è il primo a beccarsi una penalità per aver tagliato curva 9 e, una volta fatto, questo lo rispedisce al 14° posto. Davanti a lui prosegue la lotta a tre García-Guevara-Migno, con l’italiano che tenta di infilare il #11 alla curva 10 ma finisce quasi per causare l’incidente; i due si toccano ma riescono a proseguire.

Un tentativo più ortodosso alla 1 permette al vincitore del Qatar di tornare momentaneamente a podio, ma è ben più dura la battaglia tra i due compagni del team di “Aspar” Martínez: in più occasioni Guevara e García si scambiano la posizione e questo non fa altro che avvantaggiare gli inseguitori, come Masiá, Öncü, Holgado e Sasaki. Nel frattempo sale il vantaggio di Foggia, ora a 4”.

Un attacco piuttosto aggressivo di Migno su Guevara poco dopo la metà gara permette a chi sta dietro di ritornare nella scia del #28, ma si vede ad occhio nudo come le manovre stiano diventando più cattive; Öncü, per esempio, prima cerca di entrare all’interno di Migno in uno spazio quasi inesistente di curva 1, poi in un incrocio di traiettorie con Masiá quasi lo porta alla caduta. Nonostante questo, il turco non riesce ad impensierire realmente i contendenti per il podio.

Nel T4 della pista Migno, Masía e Öncü si ritrovano anche tutti appaiati e a dover chiudere il gas è l’italiano, costretto quindi a scendere al settimo posto. Per un Migno in difficoltà, c’è invece un Carlos Tatay tornato prepotentemente in lotta per un piazzamento di prestigio, mentre Izan Guevara ha rotto gli indugi e sta cercando di scappare.

All’ultimo giro, la lotta per il terzo posto vede coinvolti Tatay e García: in uscita dalla 10 il pilota PrüstelGP perde accelerazione (forse per una cambiata sbagliata) e cede momentaneamente il terzo posto al connazionale, ma è proprio a Carlos che spetta l’ultima parola nel sorpasso alla penultima curva, che gli vale il primo podio in carriera. Sempre al ventitreesimo giro sono caduti Sasaki e Migno invece, col giapponese che ha colpito il riminese non lasciandogli scampo.

Dennis Foggia è imprendibile intanto e va a conquistare il GP Indonesia 2022. Chiudono il podio gli spagnoli Guevara e Tatay ai loro primi podi dell’anno, mentre Sergio García Dols conquista 13 ottimi punti per la generale. All’ultima curva sono caduti anche Joel Kelso e Stefano Nepa, con l’australiano che perde il posteriore in uscita e coinvolge anche il #82.

La classifica iridata vede i due contendenti della vigilia, Foggia e García appunto, in testa al campionato rispettivamente con 34 e 33 punti, mentre Izan Guevara si trova a sei punti dal pilota Leopard. Lo zero di Migno gli costa tre posizioni nella generale, mentre Deniz Öncü occupa la quinta posizione con 24 punti.

Ecco i risultati del Gran Premio classe Moto3 e la classifica iridata della categoria.

Fonte immagine: Twitter

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