In cima alla classifica dei tempi della Q2 Moto3 per il GP di Gran Bretagna troviamo un nome già visto più volte quest’anno, segno di come costui sia diventato ormai uno specialista del giro secco. Si tratta di Tony Arbolino, alla terza partenza al palo quest’anno e alla quinta in carriera dopo le due ottenute nel 2018. A livello di talento il #14 si sta confermando come uno dei volti italiani più interessanti della classe leggera, forse anche più di quel Lorenzo Dalla Porta che gli partirà a fianco domani.
Una prima fila preziosa per il pilota Leopard, considerando la qualifica tutt’altro che felice per Arón Canet, che scatterà solo dalla quarta fila e dalla 12a casella dopo aver tentato di fare il tempo buono da solo, senza scie. Un altro che ha molto piacere nel raggiungere la prima fila è Raul Fernandez, dolorante dopo la caduta di venerdì e addirittura a rischio per la partecipazione al resto del weekend, ma lo spagnolo ha stretto i denti raggiungendo questo risultato.
Fernandez, come spesso successo in questo 2019, è passato prima dalla Q1, insieme ai giapponesi Toba e Sasaki (rispettivamente primo e secondo nella suddetta sessione) e al nostro Celestino Vietti, poi capace di agguantare la settima casella dello schieramento nella sessione decisiva. Un risultato di tutto rispetto, sempre considerando che il pilota dello Sky Racing Team ha visto Silverstone per la prima volta soltanto ieri.
Seconda fila che sarà occupata da un altro arrivante dalla Q1, Ayumu Sasaki, davanti a Niccolò Antonelli (che ha tentato un ultimo miglioramento ma è caduto nel giro buono) e a John McPhee. La terza sarà completata da Ai Ogura e Marcos Ramírez, che partiranno dietro a Vietti. Solo 14° il vincitore dell’Austria Romano Fenati, intruppato nel traffico del suo ultimo giro.
Qui i risultati della seconda sessione Moto3 e la griglia di partenza.
Fonte immagine: Twitter / Tony Arbolino
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