Senza sfruttare né traini né scie, il leader del mondiale compie un capolavoro nel T4 e si aggiudica la pole su Perrone e Kelso.

“Non c’è trucco, non c’è inganno”, è così che si potrebbe riassumere la prestazione di José Antonio Rueda nelle qualifiche del GP Giappone 2025 classe Moto3. Il #99, nella mattinata italiana, ha conquistato la pole position a Motegi in 1:54.826, abbattendo da solo il muro dell’1:55.

Rueda è riuscito in quest’impresa senza ricorrere, appunto, a trucchetti o stratagemmi tipici di chi corre in Moto3, come l’uso di scie o di traini da parte di altri piloti; puro e semplice polso destro, da parte del sivigliano. Egli condividerà la prima fila con Valentin Perrone (secondo al debutto assoluto su questo tracciato) e Joel Kelso.

L’australiano di MTA, al contrario, ha tentato di beneficiare della scia offertagli dal compagno Matteo Bertelle, che come nella Practice ha tentato di dargli una mano allargando gomiti e ginocchia sul dritto, in modo da ridurre la resistenza aerodinamica. Il veneto, in compenso, si è classificato solo 17° alla prima qualifica dal rientro dall’infortunio.

Seconda fila che sarà aperta da Ángel Piqueras (comunque bravo a limitare i danni da un Rueda incontenibile) e completata da Taiyō Furusato ed Adrián Fernández, sulle prime due Honda presenti sullo schieramento. La terza, guidata da David Almansa e preparata dal team Leopard, occupa la nona posizione.

Il #22 condividerà la terza fila insieme a David Muñoz (ottavo) e Máximo Quiles (nono), mentre a completare la top ten della griglia sarà Dennis Foggia. “The Rocket” è anche il primo degli italiani, con Guido Pini 11°, Luca Lunetta 14° e Stefano Nepa 15°, quest’ultimo arrivante dal primato in Q1.

Questi i risultati di Q1 e Q2, insieme alla griglia di partenza della domenica.

Fonti immagini: ajo.fi, sic58squadracorse.it

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