Altra gara condotta alla perfezione da Alonso, decima vittoria stagionale per lui in Moto3. CFMoto conquista il primo titolo.
Al primo match-point iridato, David Alonso non ha mancato il colpo. Al termine di una gara tesissima, durante la quale si è confrontato con tutti i suoi avversari più tosti di questo 2024, l’ispano-colombiano si è aggiudicato la vittoria del GP Giappone 2024 e, cosa più importante, il suo primo titolo mondiale nella classe Moto3 e nel Motomondiale.
Un traguardo meritatissimo e che corona una stagione trionfale per il #80, che ha conquistato la bellezza di dieci vittorie in una singola stagione eguagliando il vecchio record di Joan Mir del 2017 e quelli di Marc Márquez (2010) e Fausto Gresini (1987) nella classe leggera di allora, la 125cc; oltre ciò Alonso supera il record di Romano Fenati di tredici vittorie nella classe Moto3, salendo a quattordici centri. Alonso è anche il primo colombiano a conquistare un alloro nel Motomondiale, mentre CFMoto si aggiudica il proprio primo titolo in qualità di marchio.
Mentre David festeggiava il coronamento del suo sogno guidando la sua prima minimoto durante il giro di rientro, i suoi antagonisti non hanno potuto far altro che leccarsi le ferite. Sul podio, insieme ad Alonso, sono giunti Collin Veijer ed Adrián Fernández, quest’ultimo a lungo leader del Gran Premio fino all’attacco del pilota Aspar alla 90° Corner a quattro giri dalla fine.
Daniel Holgado ha terminato al quarto posto e, come l’olandese, non ha potuto fare più di quanto non abbia fatto per cercare di rallentare la corsa all’iride di Alonso, e lo stesso vale per Iván Ortolá. A due giri dalla fine, mentre si trovava secondo, il poleman è scivolato a terra all’Hairpin mentre cercava di riacciuffare il fuggitivo, terminando poi la gara al 16° posto. Caduto anche Ángel Piqueras, pochi giri prima ma alla stessa curva.
José Antonio Rueda ha completato la top five, davanti a Ryusei Yamanaka (il migliore dei piloti di casa), Tatsuki Suzuki, David Muñoz, Taiyo Furusato e Stefano Nepa (migliore degli italiani). 11° Matteo Bertelle davanti al compagno di squadra David Almansa, con Filippo Farioli e Riccardo Rossi quali ultimi due italiani a punti. Caduto, nei primi giri, Luca Lunetta.
Il vantaggio di Alonso nella classifica mondiale sfora i 100 punti, con David ora a quota 321. Rimane in sospeso la lotta per la piazza d’onore, con Holgado al momento secondo in classifica a quota 212, incalzato da Veijer a 209. Perde terreno Ortolá, fermo a 191, mentre Muñoz si riprende la quinta piazza nella generale a spese di Piqueras.
Ecco i risultati di questa storica gara e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: teamaspar.com
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