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Moto3 | GP Germania 2024, Gara: Veijer restituisce a David Alonso il favore di Jerez, vittoria e fuga iridata per il pilota Aspar

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 7 Luglio 2024 - 12:35
Tempo di lettura: 5 minuti
Moto3 | GP Germania 2024, Gara: Veijer restituisce a David Alonso il favore di Jerez, vittoria e fuga iridata per il pilota Aspar

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L’errore di Veijer al secondo giro offre ad Alonso il colpo iridato per il mondiale Moto3. Secondo Furusato, terzo Ortolá.


A volte essere il più veloce non basta a vincere, una lezione che probabilmente solo i piloti migliori possono davvero imparare a fondo. David Alonso, nel GP Germania 2024 della Moto3, ha dimostrato di averla imparata: il pilota CFMoto Aspar ha conquistato la sua sesta vittoria stagionale ed ha allungato sensibilmente nella classifica iridata, al termine di una gara condotta per quasi la sua interezza ma senza disporre del ritmo migliore.

In una pista in cui superare è molto difficile, Alonso ha chiuso tutte le porte e a riguadagnato la testa della corsa ad ogni occasione, battendo così Taiyo Furusato ed Iván Ortolá. Il pilota giapponese sta dimostrando i propri passi avanti in termini di maturazione ed oggi sale sul podio nonostante un rischio tremendo alla curva 7; lo spagnolo, invece, ha dovuto scontare ben due long lap penalty dopo la penalità rimediata nelle prove, chiudendo comunque ottimo terzo.

Dietro la lavagna, invece, Collin Veijer: i ruoli, rispetto al Gran Premio di Spagna, si sono invertiti tra lui ed Alonso, con l’alfiere Husqvarna indicato come grande favorito alla vigilia del Gran Premio al Sachsenring e soprattutto dopo la pole position di ieri, e che invece conclude la giornata con zero punti totali, dopo una caduta al secondo giro alla Waterfall. L’olandese ha perso due posizioni in campionato ed ora è a -64 dalla vetta.

LA CRONACA

Alla partenza Veijer, dalla pole, scatta benissimo e mantiene il comando seguito da Luca Lunetta ed Alonso, ma questi ultimi vengono subito scavalcati da un aggressivo David Muñoz, ora all’inseguimento dell’olandese. La caccia dello spagnolo sul #95 dura però poco: al secondo giro, alla curva 11, Veijer entra troppo largo e perde l’anteriore, buttando al vento la gara e i potenziali 25 punti.

Questo permette al pilota BOE’ Motorsports di prendere la testa, ma già al quarto giro è Alonso ad andare al comando passandolo in curva 1. Luca Lunetta, intanto, compie il primo long lap penalty assegnatogli dopo il buon avvio e scende al 14° posto.

Davanti l’azione in pista non manca alle spalle di Alonso: Muñoz perde leggermente il posteriore alla 7 e costringe Furusato a compiere un’azione evasiva per evitarlo, con Taiyo che va fuoripista ma riesce a rientrare vicino al gruppo, in nona posizione.

A tentare l’inseguimento sul #80 sono quindi i due piloti Leopard, Adrián Fernández ed Ángel Piqueras, ma quest’ultimo subisce l’attacco del rimontante Muñoz alla 10 ed è costretto ad andare largo, scendendo così al nono posto. Da segnalare, intanto, la rimonta di Ortolá, anche lui costretto a compiere due LLP ed ora alla caccia del gruppetto di testa, formato da undici piloti.

I primi quattro (Alonso, Fernández, Rueda e Furusato) si staccano leggermente, mentre Daniel Holgado, partito indietro, è risalito al sesto posto. Gli occhi continuano ad esser puntati su Ortolá però, che ha completato l’inseguimento ma è ancora 12°.

Passa all’attacco Furusato intanto, che sale secondo dopo aver resistito a Rueda all’esterno della 12 ed aver passato Fernández alla medesima curva, ma sul rettilineo principale José Antonio beffa le due Honda e risale in seconda posizione, riuscendo anche ad azzerare il leggero vantaggio preso da Alonso. Sta cercando di rimontare anche Luca Lunetta (13° ed autore di due long lap), mentre un contatto all’uscita della Coca-Cola Kurve tra Piqueras e Jacob Roulstone mette fuori gioco l’australiano, che finisce fuori pista e sarà poi anche autore di una caduta.

Alonso è un grande staccatore, ma l’unico che pare in grado di poterlo passare in bagarre è Furusato al momento, che affonda l’attacco alla Sachsenkurve prima di subire l’immediata risposta dell’alfiere Aspar. Holgado, invece, fatica a liberarsi di Muñoz, ma riesce ad impossessarsi della quinta piazza.

Il “Pistolero” entrerà poi in bagarre con Adrián, tanto che i due arrivano al leggero contatto alla frenata della 1 in un paio di occasioni, finendo però per perdere terreno più che altro. Davanti a loro c’è già anche Ortolá, il quale ha passato il #64 poco prima e si è liberato anche del pilota Honda Leopard in curva 3.

A sette giri dalla fine Furusato tenta un nuovo attacco ad Alonso in un punto poco indicato, la 7, ma anche stavolta il #80 si riprende immediatamente la testa della gara in fondo alla discesa. Continua la bella rimonta di Lunetta che, raggiunto il gruppo di testa, ha passato Tatsuki Suzuki all’esterno della 13.

L’italiano riuscirà a raggiungere l’ottava posizione, ma finirà a terra proprio sul più bello cadendo in curva 1. Rueda, nel frattempo, è tornato in seconda posizione e, a due giri dal termine, sembra pronto a sferrare l’attacco su Alonso, ma la sfortuna ci mette lo zampino: un grippaggio della sua KTM in approccio a curva 1 lo fa andare dritto nella via di fuga, provocando la sua caduta. E’ l’ennesimo zero per il #99.

L’ultimo giro inizia con Alonso ancora in testa, ma Furusato è ora pericoloso alle sue spalle, così come Ortolá terzo. Il nipponico pare pronto all’attacco nell’ultimo settore, ma una leggera imbarcata al cambio di direzione 10-11 gli impedisce di attaccare David.

David Alonso va così a vincere per la sesta volta quest’anno, davanti al pilota Honda Asia e all’alfiere MTHelmets, al suo secondo podio consecutivo. Seguono Fernández, Piqueras, Yamanaka, Holgado solo settimo, Muñoz, Suzuki ed Ogden, completano la zona punti Kelso, Nepa, Farioli (partito dalla pit-lane), Esteban e Bertelle.

Nella classifica generale Alonso vola a 179 punti e dispone ora di un vantaggio di 28 su Iván, ora suo primo inseguitore. Holgado rimane terzo a -59, mentre Veijer, dopo lo zero del Sachsenring, crolla a -64. Ben più staccato Muñoz, quinto ma a -95 punti dalla vetta.

Ecco i risultati del Gran Premio e la generale piloti Moto3.

Fonte immagine: teamaspar.com

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