Altro capolavoro nel finale di Alonso, allunga ulteriormente nella classifica Moto3. Holgado perde il podio per i track limits.
Da Misano Adriatico
E’ stato un David Alonso straripante, quello che si è visto durante il GP Emilia-Romagna 2024. L’ispano-colombiano si è nuovamente dimostrato un maestro di tattica nella seconda gara di Misano, aggiudicandosi la sua ottava affermazione dell’anno.
Il capolavoro, stavolta, Alonso l’ha fatto all’ultimo giro: ritrovatosi terzo dopo un attacco al Carro al penultimo passaggio da parte di Daniel Holgado, il #80 ha aspettato il momento propizio per ripassare sia il pilota Tech3 che Ángel Piqueras, e l’opportunità si è presentata all’allungo che dalla 6 porta alla Quercia.
Il talento del team Honda Leopard ha concluso secondo portando a casa la bellezza di 45 punti tra i due weekend di Misano, mentre per Holgado è arrivata, oltre il danno, anche la beffa a fine gara: avendo oltrepassato i track limits all’ultimo giro in uscita dalla Misano 1, il “Pistolero” è stato retrocesso da terzo a quarto, cedendo così il podio a Collin Veijer.
LA CRONACA
La gara Moto3 comincia nel segno di David Alonso, che prende la testa ai danni di Taiyo Furusato in curva 1 ed affronta per primo il T1. Poco più indietro c’è la prima caduta e, come per il GP di San Marino, si tratta di nuovo di David Muñoz: lo spagnolo viene stretto al cordolo da Stefano Nepa all’esterno, entrando poi in contatto con la ruota del #82 e finendo a terra.
Muñoz riprende la gara dal fondo e a lui si aggiunge anche Riccardo Rossi, che scivola alla 5 nel corso del secondo giro. Nel frattempo Daniel Holgado, partito 11°, recupera come una furia e supera Veijer al Carro nel corso del secondo passaggio.
In questa prima fase si forma un quintetto composto da Alonso, Piqueras, Furusato, Holgado ed Adrián Fernández che tenta di scappare via, ma Holgado ancora all’attacco e già risalito al secondo posto, grazie a due sorpassi su Taiyo e su Ángel. Pure Veijer tenta di approfittare del momento difficoltoso di Furusato per guadagnare la top five, ma non ce la fa.
La leadership cambia al quarto passaggio col sorpasso di Holgado su Alonso alla Quercia e, come da prassi, lo spagnolo tenta subito di abbassare il ritmo per permettere il ricongiungimento di chi segue. Come Furusato, anche Alonso entra in una fase complicata e viene supera anche dalle due Honda Leopard, scendendo al quarto posto.
Al Carro, poco dopo, si registrano due sorpassi simultanei, quelli di Piqueras su Fernández e di Alonso su Furusato, mentre il #96 tenta un timido strappo, presto invano; il vincitore di Misano 1, infatti, lo passa nel cambio di direzione 1-2 e si prende la testa.
Piqueras conduce per qualche giro, ma un errore alla Misano 1 permette ad Holgado ed Alonso di tornare davanti. Holgado vuole guidare la gara ad ogni costo e, al sorpasso alla Quercia del colombiano, risponde immediatamente riattaccando al Tramonto. Ben più rischioso, però, il contatto alla 14 tra Furusato e Fernández, con Adrián che stringe Taiyo verso l’interno ed entrambi che perdono diverse posizioni.
Mentre Muñoz cade per la seconda ed ultima volta, Piqueras si dimostra il più veloce in pista in questa seconda parte di gara e, insieme ad Holgado ed Alonso, allunga su Veijer e Joel Kelso, il quale invece sta perdendo smalto. Buon sesto posto per Luca Lunetta, che approfitta dei guai dell’australiano per guadagnare la quinta piazza.
L’italiano, però, viene presto ripassato da Iván Ortolá, il quale non riesce ad imitare Veijer nel ricongiungimento ai primi tre. La lotta per la vittoria entra in una fase di stallo negli ultimi sette giri, in attesa degli ultimissimi passaggi per far iniziare la bagarre.
A due giri dalla fine, Holgado dà fuoco alle polveri: con un attacco all’ultima del Carro Holgado supera Alonso e lo manda largo, costringendolo a perdere un’altra posizione nei confronti di Piqueras. Il #36, all’inizio dell’ultimo giro, cerca un varco su Holgado e lo affianca in uscita dalla 6, ma entrambi vengono ribeffati dall’alfiere Aspar.
David Alonso vince la sua 12a gara in Moto3 (ad una sola dal riferimento di Nico Terol, suo team manager e 13 volte vincitore in 125cc), festeggiando con un monociclo davanti agli spettatori della Variante del Parco. Piqueras è secondo su Holgado, ma il pilota GasGas viene fatto scalare di una posizione in classifica per aver oltrepassato i limiti del tracciato di Misano.
E’ quindi Veijer a fare podio, mentre Ortolá è quinto davanti a Lunetta, Kelso, Fernández, Matteo Bertelle e José Antonio Rueda. Punti anche per Tatsuki Suzuki, Filippo Farioli, Furusato (penalizzato con un long lap penalty per aver superato troppe volte le linee bianche), Nepa e Ryusei Yamanaka.
Nella classifica piloti Alonso prende ancora di più il largo e giova adesso di un vantaggio di 82 punti su Holgado e Veijer, appaiati a pari punti. Si stacca leggermente il #48 del team MTHelmets-MSi (a cinque punti dai due), mentre Piqueras sale al quinto posto nel mondiale scavalcando, di un punto, Muñoz (118 a 117).
Qui i risultati della gara Moto3 e la classifica piloti della classe leggera dopo le due di Misano.
Fonte immagine: Bonora Photo Agency
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