Il turco del team Tech3 vende cara la pelle ma alla fine prevale nuovamente Guevara. García, terzo, è vicecampione del mondo.
Il sipario sulla stagione della Moto3 si è appena chiuso. Il GP Comunità Valenciana 2022 è andato a coronare la stagione già grandiosa di Izan Guevara, autore del settimo centro dell’anno dopo un fantastico duello durato tutta la gara contro Deniz Öncü, deciso sul traguardo per 0”062.
Il turco ha masticato nuovamente amaro e dovrà quindi attendere il 2023 per centrare la prima vittoria in carriera nella classe leggera. Una condotta di gara piuttosto strana quella di Deniz, che ha deciso solo all’ultimo passaggio di attaccare l’avversario dopo diversi giri d’attesa (durante i quali ha anche gesticolato stranamente sul rettilineo principale in più occasioni). Il fantastico attacco alla curva Bernat Martínez, però, non è stato sufficiente a prevalere sul fenomeno maiorchino.
Il team Aspar può anche festeggiare il terzo posto in gara di Sergio García ed il conseguente raggiungimento del titolo di vicecampione del mondo 2022, completando così la doppietta nella classifica iridata. Dennis Foggia, quarto, si consola con la medaglia di bronzo, mentre Ayumu Sasaki ha terminato quinto il GP e quarto in campionato.
LA CRONACA
Alla partenza Guevara scatta benissimo dalla pole e le prime tre posizioni rimangono invariate, mentre dalla seconda fila Ivan Ortolá si prende l’interno e stringe parecchio Sasaki nel panino tra sé e Moreira esterno; i tre riescono comunque ad affrontare curva 1 senza problemi ed il serpentone prosegue senza intoppi per tutto il primo giro.
Sin dal primo passaggio Guevara mantiene un ritmo infernale e i primi quattro piloti (lui, Öncü, García ed Ortolá) salutano in breve il resto della compagnia, condotta da Diogo Moreira e David Muñoz. Il brasiliano sarà poi costretto ad effettuare il suo long lap penalty, ma rientra comunque in settima posizione e davanti a Daniel Holgado, col quale si sta giocando il titolo di rookie dell’anno.
Il primo gruppo, a sua volta, si spezza in due coppie, con Guevara seguito ora dal solo Öncü ed Ortolá che cerca di tenere il gancio di García a fatica. Più indietro Sasaki guida il gruppone più numeroso dalla quinta posizione, mentre Foggia è un po’ in difficoltà e vede il suo vantaggio nella generale assottigliarsi. Cade, intanto, Riccardo Rossi.
Nonostante un problema al paraleva piegato che lo disturba, estirpato poi con forza, Deniz rimane molto vicino a Guevara ed in attesa. Il ritmo dei due è semplicemente inarrivabile e solo García, liberatosi di Ortolá, riesce ad avvicinarlo per una certa fase di gara. Lo spagnolo di MTA, invece, crolla nel ritmo e comincia ad esser ripreso da Sasaki e gli altri. Cade anche Ogden nelle retrovie.
Il recupero di García gli permette di portare il suo svantaggio sotto i 2”, ma ad otto giri dalla fine il #11 alza definitivamente bandiera bianca perdendo 0”4 in un solo passaggio. Il crollo di Ortolá è ancora più drastico e viene presto superato da Sasaki e Muñoz, mentre Foggia deve vedersela con Moreira ed Artigas.
La caduta di Xavi in curva 6 ed il sorpasso sul brasiliano permettono al romano di respirare un po’ nella sfida con Sasaki, il quale viene anche superato da Foggia a tre giri dal termine in fondo a curva 1, perdendo poi altre due piazze da Adrian Fernández ed Ortolá. Davanti la situazione non è ancora mutata con Guevara ed Öncü sempre in testa con quest’ordine, ma il turco, per qualche motivo, si volta verso il lato opposto del box e gesticola stranamente.
Nonostante questo, all’ultimo giro il #53 fa la sua mossa: Öncü attacca in curva 8 e, seppur leggermente largo, resiste all’esterno e completa perfettamente la manovra. Guevara però non si arrende e arriva alla staccata della Campos fintando un attacco all’interno da cui il turco si difende staccando al limite, ma spostandosi poi all’esterno per preparare l’accelerazione.
Il piano di Izan riesce perfettamente ed in volata supera l’avversario di KTM, vincendo il GP Comunità Valenciana e conquistando il settimo successo dell’anno. Öncü mastica amaro al secondo posto, davanti a García, Foggia, Sasaki, Fernández, Muñoz, Moreira, Yamanaka ed Holgado.
Nella classifica piloti Sergio riesce così a conquistare il secondo posto in campionato alle spalle del compagno-rivale Guevara, che conclude la stagione con 319 punti contro i suoi 257. Foggia è terzo a 246, poi Sasaki a 238 ed Öncü a 200. Moreira termina ottavo in campionato prevalendo su Daniel Holgado (112 a 103).
Si conclude così l’annata della classe leggera, in cui, forse per la prima volta dopo tanto tempo, alcuni piloti (su tutti Guevara) hanno dimostrato di poter fare la differenza e di non contare solo su certi aspetti tecnici intrinsechi alla categoria come l’uso di traini e scie. Piloti che, per la maggior parte, si dovranno preparare ora alla sfida ancor più dura della Moto2.
Qui i risultati del GP a Valencia e la classifica iridata finale.
Fonte immagine: teamaspar.com
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