Moto3 | GP Catalogna 2022, Gara: Izan Guevara vince di forza ed accorcia le distanze in campionato

Moto3
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
5 Giugno 2022 - 12:25
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Il pilota GasGas va in fuga e vince davanti alla sorpresa Muñoz e a Suzuki. García quarto, Foggia vittima di un problema tecnico.


La prima gara del GP Catalogna 2022, corsa dalla Moto3, è andata in archivio con una doppietta spagnola. Izan Guevara stavolta non ha sbagliato nulla e si è rifatto dalla vittoria negata al Mugello vincendo autorevolmente la gara del Montmelò. E’ la sua seconda vittoria stagionale e la terza in carriera per uno dei talenti più interessanti del Motomondiale.

In seconda posizione è giunto David Muñoz. Il pilota del team BOE, alla sua seconda gara in carriera dopo il debutto al Mugello, ha compiuto una grandissima rimonta dalla 20a piazza, prendendosi il lusso di battere due piloti d’alto livello come Tatsuki Suzuki e Sergio García.

Se per García i 13 punti del quarto posto sono comunque utili per mantenere la testa del mondiale su Guevara, Suzuki ha invece addolcito di un poco una giornata amarissima per il team Leopard Racing. Il suo compagno Dennis Foggia, infatti, si è ritirato per un problema tecnico alla catena e, dopo l’errore del Mugello, si tratta del secondo zero consecutivo, che quasi azzera le sue chance iridate per il 2022. Anche Masiá, oggi solo ottavo, potrebbe dover dire addio nuovamente alle sue ambizioni per il titolo.

LA CRONACA

Alla partenza scattano bene Dennis Foggia e Deniz Öncü, col romano che prende il comando della gara in curva 1 mentre il turco viene passato da Riccardo Rossi, Izan Guevara ed anche Sergio García nel cambio di direzione della prima chicane. Il pilota Honda mantiene il comando della corsa per tutto il primo passaggio, mentre Rossi alla Caixa perde due posizioni a favore del duo GasGas.

Il ritmo si dimostra da subito molto veloce, ma il gruppo rimane momentaneamente compatto con sempre Foggia e Guevara a fare da battistrada. Uno dei più veloci in pista è Tatsuki Suzuki sulla seconda Honda Leopard, che risale fino al quarto posto dopo esser partito dalla quarta fila per poi infilare anche García al curvone Renault.

All’inizio del quarto giro Suzuki supera il suo compagno di squadra, con le due coppie Leopard e GasGas a monopolizzare le prime quattro posizioni. Alle loro spalle sta risalendo Jaume Masiá con la gomma Hard, mentre è da segnalare l’ottima prestazione di David Salvador sulla Husqvarna del team Max Racing Sterilgarda, momentaneamente quinto.

Al quinto giro arriva il colpo di scena: dopo aver perso altre posizioni ed essere sceso in sesta, Foggia rallenta alla frenata della Caixa e lascia sfilare tutto il gruppo: la sua Honda ha perso la catena ed il #7 è costretto al secondo ritiro consecutivo. Al suo compagno e ai due piloti GasGas, ora davanti, viene segnalato l’abbandono di Foggia.

Il “Giapporiccionese” tenta dunque di fare la sua gara, andando al comando con un sorpasso su García alla curva Repsol. Il gruppone è ancora piuttosto compatto ma un incidente in curva 10 lo spezza in due tronconi: Yamanaka rimane bloccato all’interno della traiettoria e centra l’incolpevole Salvador, con anche Holgado che finisce a terra.

Sono quindi in sette a giocarsi la vittoria (Guevara, García, Suzuki, Öncü, Masiá, Muñoz ed Adrian Fernández), ma il secondo gruppo, capitanato da Kaito Toba, non è comunque fuori dai giochi. A prendere la testa è il giovanissimo Muñoz, che alla staccata della Elf passa al comando davanti a Suzuki e Guevara, mentre García rimane un po’ intruppato nella coda del plotone.

I due gruppi alla fine si riuniscono e la lotta per la vittoria diventa di dieci piloti, con l’aggiunta di Toba, Kelso e Rossi. E’ invece fuori dai giochi Migno, che prima si becca un long lap penalty per aver oltrepassato troppe volte il limite della pista, poi sbaglia ad eseguire la penalità e poi decide di rientrare ai box e ritirarsi anzitempo. A sette giri dalla fine Guevara è tornato al comando e, in mezza tornata, riesce a prendere mezzo secondo di vantaggio su Öncü e Muñoz; Suzuki commette invece un errore alla prima curva e scende al sesto posto, alle spalle di Masiá.

Mentre Toba scivola alla Caixa, il tempo per gli inseguitori comincia a scadere per riprendere Guevara. E’ García a tentare l’inseguimento insieme a Muñoz e Suzuki, ma il distacco dal compagno oscilla continuamente tra gli 0”5 e gli 0”7.

Un errore in uscita dalla Seat del #11 permette a Guevara di guadagnare altri metri, fino ad avere 1” di vantaggio all’inizio dell’ultimo giro. La battaglia si riduce al secondo posto quindi, con Muñoz che tenta l’attacco in curva 1 sul connazionale e viene imitato da Suzuki, il quale poi passa il #44 alla Renault. Muñoz reagisce alla grande in curva 5 e, approfittando di una sbavatura del pilota Leopard in uscita, prende l’interno e la seconda posizione rifilandogli anche una carenata.

Guevara è indisturbato da tutto ciò e va a vincere la sua seconda gara stagionale, mentre Muñoz agguanta un secondo posto incredibile davanti a Suzuki, bravo a superare García all’ultima curva. Deniz Öncü chiude con un’altra top five, davanti a Tatay, McPhee, Masiá, Fernández ed Artigas.

Nella classifica piloti la lotta iridata parrebbe sempre più una questione a due tra i due alfieri Aspar, con García a quota 150 punti contro i 134 di Guevara. Masiá mantiene la terza posizione con 103 punti ed un ritardo di 47, mentre Foggia paga un deficit di 55 punti.

Qui i risultati della gara Moto3 e la classifica piloti aggiornata.

Fonte immagine: teamaspar.com

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