L’alfiere MTHelmets si aggiudica la seconda partenza al palo dopo Silverstone, davanti a Kelso e a Veijer. Sesto Alonso.
Su una pista costellata da ripartenze da fermo e da lunghi rettilinei, il gioco delle scie è tornato ad essere cruciale per la conquista della pole nella classe Moto3 e, come a Silverstone, Iván Ortolá si è dimostrato il più scaltro nel saper trovare il traino giusto. E’ stato proprio lo spagnolo ad aggiudicarsi la pole del GP Austria, la seconda di fila dopo quella in Gran Bretagna.
Il tempo del #48 è stato di 1:40.057, di un decimo e mezzo più rapido di quello realizzato da Joel Kelso. Questo minimo scarto è frutto della triplice scia di cui Ortolá ha giovato nel suo passaggio decisivo, con cui ha battuto l’1:40.2 dell’australiano. La gran giornata del team MSi dunque prosegue, dopo la vittoria in Gara 1 di Óscar Gutiérrez.
Completa la prima fila Collin Veijer che, come Kelso, ha cercato di trovare la prestazione autonomamente. L’olandese partirà terzo domani al Red Bull Ring, ma lui ed Ortolá dovranno collaborare per cercare di prevalere sulla minaccia più grande di tutte.
Si parla ovviamente di David Alonso il quale, pur avendo chiuso con un modesto sesto posto in griglia, domani scatterà comunque dalla seconda fila e sarà quindi immediatamente parte del gruppo di testa. Ad affiancarlo, alla sua sinistra, ci saranno gli spagnoli Daniel Holgado e José Antonio Rueda.
Completano la top ten Matteo Bertelle, Ángel Piqueras, David Muñoz e Ryusei Yamanaka. Stefano Nepa è 14°, mentre Luca Lunetta, al rientro dopo l’infortunio alla spalla durante un allenamento, si è classificato 16°, davanti all’altro rientrante Taiyo Furusato.
Qui i risultati della Q1, della Q2 e la griglia della Moto3 per il Red Bull Ring.
Fonte immagine: Facebook / MTHelmets-MSi
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