Moto3 | GP Austria 2023, Gara: Deniz Öncü prevale su Holgado in volata, seconda vittoria in carriera

Moto3
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
20 Agosto 2023 - 12:30
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Dopo il Sachsenring, Öncü si aggiudica, un po’ a sorpresa, la sua seconda gara in Moto3. Terzo Sasaki, out Alonso e Masiá.


Dopo le prove Deniz Öncü non appariva tra i candidati di riferimento per la vittoria del GP Austria, ma al termine di una gara entusiasmante è stato proprio lui a tagliare il traguardo per primo nella classe Moto3. Il turco del team Ajo ha prevalso in una volata al photofinish su Daniel Holgado, conquistando la sua seconda vittoria dopo quella al Sachsenring prima della pausa estiva.

Un successo sicuramente non facile, visti gli avversari con cui il #53 ha dovuto lottare per tutti i venti giri. Oltre ad Holgado, a lungo in testa alla gara, anche i piloti Husqvarna Ayumu Sasaki e Collin Veijer hanno cercato di mettere i bastoni fra le ruote al turco, ma senza successo. La manovra all’ultima curva di Deniz, con cui ha superato sia Holgado che Sasaki, è stata però decisiva.

Per Holgado i 20 punti del secondo posto sono comunque oro: il “Pistolero” ha ulteriormente allungato nella generale piloti sul primo inseguitore giapponese, il quale avrà da recriminare su un ultimo giro di gara gestito forse in maniera non eccezionale, essendo arrivato all’ultima curva in testa ma senza coprire la traiettoria. Sasaki ha comunque dedicato il suo terzo posto al compianto Haruki Noguchi, scomparso questa settimana in seguito ad un incidente nell’Asia Road Racing Championship.

Rispetto a Sasaki, è andata anche peggio a Jaume Masiá e David Alonso. Il primo si è ritirato per un guasto tecnico al quarto giro ed ha incassato il secondo zero di fila dopo la scivolata di Silverstone, mentre il secondo, dopo esser passato in testa, si è fatto subito ingolosire finendo per commettere un errore alla chicane. Uno sbaglio che fa parte del processo di crescita del colombiano, sempre più una costante nelle posizioni di vertice.

LA CRONACA

Al via Veijer parte bene dalla pole position ma non quanto Holgado ed Öncü, affiancati a lui in prima fila: è lo spagnolo ad affrontare curva 1 in testa davanti al turco e all’olandese, mentre Alonso, Masiá e Riccardo Rossi si contendono la quarta piazza alla esse 2a-2b; ad avere la meglio è il #80, che dall’esterno supera i due hondisti.

Sin dal primo giro il ritmo si dimostra altissimo e i primi sette (Holgado, Öncü, Veijer, Masiá, Alonso, Sasaki e Rossi) seminano i concorrenti, capitanati da Joel Kelso e David Muñoz. La situazione piuttosto stabile con Holgado che fa ritmo e Veijer che si riprende almeno la seconda posizione alle spese del fratello di Can, ma il primo colpo di scena arriva al quarto giro.

Masiá, appena dopo aver superato Alonso in curva 3, comincia a rallentare vistosamente, causando anche scompiglio con David e Sasaki alle sue spalle: la sua Honda patisce un problema tecnico ed il #5 è costretto a fermarsi, ponendo forse fine alle proprie speranze iridate.

Il rallentamento provocato dal guaio di Masiá fa sì che si crei un buco di 1″2 tra i primi tre rispetto ad Alonso, Sasaki e Rossi, L’ispano-colombiano si rimbocca quindi le maniche ed aumenta il ritmo sul ‘41.4, recuperando giro dopo giro due-tre decimi al terzetto capitanato dal pilota Tech3. Öncü, nel frattempo, è tornato in seconda posizione.

Riccardo Rossi non riesce a tenere il ritmo di Alonso, ma Sasaki sì e i due riescono, al nono giro, a ricongiungersi col gruppetto di testa, proprio mentre Veijer rompe per la prima volta il ritmo di Holgado superandolo in curva 1. Appena un giro dopo il leader del mondiale gli restituisce pan per focaccia replicando la manovra nello stesso punto e tornando al comando e ad approfittare del leggero calo di Collin sono Öncü, con un sorpasso alla 7, ed Alonso, in curva 9.

All’inizio del dodicesimo giro il colombiano, scavalcato anche Öncü, passa in testa per la prima volta superando Holgado in curva 1, ma pochi secondi dopo, forse nel tentativo di forzare subito, Alonso finisce a terra d’anteriore alla chicane 2a-2b. Il pilota riesce a rialzare la moto e a ripartire, ma con un giro di ritardo sui primi.

Holgado torna dunque in testa, seguito ora dal principale rivale Sasaki e con otto giri ancora da percorrere. Alle spalle dei primi quattro superstiti si assiste alla rimonta di Iván Ortolá, il quale raggiunge e supera Rossi e lo incita a seguirlo per colmare il distacco di 2″3 che lo separano dalla testa. Inizialmente lo spagnolo sembra riuscire a ridurre il gap, ma il nuovo aumento del ritmo da parte di Holgado pone fine alle speranze di rimonta del pilota Angeluss MTA.

Con Holgado ancora intesta, Öncü fa un gesto di simil-intesa a Sasaki in uscita dalla Remus, forse nella speranza di non far scappare il #96. Il piano funziona e, dopo diversi giri di studio, il giapponese riesce a rompere il ritmo di Holgado superandolo alla 1 con ancora due passaggi da percorrere; Daniel però non ci sta e, subito in curva 3, riscavalca l’avversario continuando a condurre. Ci prova anche Veijer ad inserirsi virtualmente sul podio, subendo però la pronta risposta di Öncü.

All’inizio dell’ultimo giro, il copione tra Sasaki ed Holgado si ripete con l’attacco alla 1 del nipponico e la risposta dell’iberico alla 3, ma stavolta tra loro prova ad inserirsi Deniz Öncü che, incrociando in uscita, prende per un attimo la testa, prima di essere risucchiato di scia dalla Husqvarna #71. C’è persino una carenata tra Holgado e Sasaki in uscita dalla Schlossgold, ma è Ayumu a prendere la testa.

Holgado tenta il tutto per tutto alla Red Bull Mobile, l’ultima curva: Sasaki non copre adeguatamente la traiettoria e lo spagnolo può superarlo, ma come alla Remus anche stavolta Öncü incrocia la traiettoria dei due accelerando meglio. La volata finale premia il pilota Ajo, che conquista il suo secondo successo in questa categoria.

Holgado termina secondo accaparrandosi 20 punti, davanti a Sasaki, Veijer, Ortolá, Rossi, Yamanaka, Moreira, Muñoz e Nepa. 12° Matteo Bertelle, ultimo italiano in zona punti.

La nuova classifica piloti vede Holgado ancora leader e con un vantaggio di 26 punti nei confronti di Sasaki (161 a 135), con Öncü che agguanta la terza piazza nel mondiale ed è a -37 dal compagno di marca. Masiá crolla a -52, dietro anche al connazionale Ortolá (-43 dalla testa).

Ecco i risultati del GP Austria e la generale Moto3 dopo metà stagione.

Fonte immagine: ajo.fi

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