Moto3 | GP Australia 2022, Gara: vittoria e primo titolo mondiale di Izan Guevara

Moto3
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
16 Ottobre 2022 - 03:25
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Prestazione da fenomeno di Guevara, che lo incorona campione 2022 della Moto3. Öncü e García concludono il podio, solo nono Foggia.


La lotta iridata della Moto3 per questo 2022 si è conclusa. Dopo una stagione da dieci e lode, Izan Guevara ha deciso di chiudere la pratica titolo mondiale con la ciliegina sulla torta, ovvero con la vittoria del GP Australia di Phillip Island alla sua prima gara su questo circuito. 

Grazie ad un ultimo giro capolavoro, il pilota Aspar ha prevalso nella sfida a quattro durata per tutto il Gran Premio, diventando così il terzo campione del mondo proveniente da Palma di Maiorca. Inoltre, per la terza volta nelle ultime quattro edizioni Phillip Island ha assegnato il titolo iridato, dopo i mondiali di Joan Mir e Lorenzo Dalla Porta nel 2017 e 2019, entrambi su Honda Leopard. 

Le moto turchesi non hanno potuto fare nulla per sovrastare la superiorità dei telai KTM, ancora una volta decisamente superiori. Dennis Foggia non è andato oltre un nono posto finale a 16” dal vincitore, mentre Tatsuki Suzuki è caduto alla 3 (finendo per ostacolare anche il compagno). Il podio è stato invece completato da Deniz Öncü, al suo miglior piazzamento stagionale, e dall’altro grande sconfitto Sergio García; quarto Ayumu Sasaki. 

LA CRONACA 

Prima del via viene confermata la penalizzazione di Adrian Fernández per l’incidente provocato in Thailandia, ovvero un doppio long lap penalty. Dopo lo scroscio di pioggia avvenuto durante il warm-up della MotoGP, la pista si riasciuga in fretta con l’aiuto del sole e la gara viene dichiarata asciutta. Il tracciato è completamente da gomma slick, tolta qualche chiazza all’uscita della 8 e alla 2. 

Al via Sergio García, dalla seconda casella, scatta molto bene va al comando davanti ad Ivan Ortolá ed Ayumu Sasaki, mentre Diogo Moreira si rende protagonista di un tentativo di sorpasso su ben tre pilota alla Miller Corner; il brasiliano arriva però lungo e ricede una posizione al #11. Guevara, nonostante uno scatto non eccezionale, alla Southern Loop si trova già sesto. 

Fin dalle prime battute si forma un gruppo di otto piloti in testa, che semina senza troppi problemi i contendenti restanti; tra questi anche Dennis Foggia, rimasto intruppato al via e solo 13° dopo i primi tre giri. Proprio all’inizio del terzo passaggio arrivano in cinque all’ingresso della Doohan e a prendere la testa è Deniz Öncü.Avviene anche un incidente ai margini della top ten, un contatto tra Daniel Holgado e Taiyo Furusato alla 8 che mette fuori gioco entrambi. 

Nonostante il gran ritmo, i sorpassi del primo gruppo sono già parecchio aggressivi e i due piloti Aspar si ritrovano già ai ferri corti con Sasaki per la testa della gara. A prenderla, almeno momentaneamente, è García Dols, deciso a fare ritmo in questa prima metà della corsa; lo spagnolo deve però fare i conti coi tanti tentativi di sorpasso di Moreira. 

Al nono giro il suo compagno Guevara prende il comando e subito i due piloti GasGas cercano di prendere del margine su Deniz e gli altri contendenti. Col leader del campionato in testa il ritmo si abbassa immediatamente e gli altri quattro piloti del gruppo (Moreira, Kelso, Nepa e McPhee) non riescono ad eguagliarlo. Foggia, risalito al nono posto, è già a 4” da loro. 

Mentre si registrano le cadute di Scott Ogden prima e di Tatsuki Suzuki poi alla Stoner (con quest’ultimo che finisce per attardare anche il compagno Foggia), Guevara fa capire di voler seminare i tre piloti restanti, non riuscendoci in questo caso. Al sedicesimo giro García ritorna in testa alla Miller Corner. 

In questo punto il #11 è decisamente il più forte e a cinque giri dal termine sembrerebbe che la lotta iridata possa prolungarsi a Sepang, essendo Guevara quarto. A rovinare i piani di García c’è però l’effetto scia, che ripermette a Sasaki e Guevara di ripassarlo, con Izan che va in testa alla Stoner. García, però, non si dà per vinto ed approfittando della risposta di Sasaki ripassa a sua volta il compagno-rivale, facendosi spazio con la forza alla Siberia. 

Lo stesso sorpasso alla 3 da Guevara lo subisce anche il suo compagno di squadra, reagendo nuovamente ed apprestandosi ad iniziare l’ultimo passaggio in testa; in uscita dal tornante 10, però, García nel tentativo di far passare i tre piloti dietro, che però non cascano nel tranello del concedere l’effetto scia. È Öncü ad iniziare al comando l’ultimo giro, mentre García sprofonda in quarta piazza. 

Il vero capolavoro di questo ultimo giro lo compie però Guevara: all’esterno della Southern Loop ripassa il turco e da quel punto il #28 mette il turbo, rifilano quasi mezzo secondo agli avversari nel resto della pista. L’arrivo sul traguardo è trionfale per Izan, che conquista vittoria e primo titolo mondiale in Moto3 davanti ad Öncü, García e Sasaki. 

Stefano Nepa è il primo “degli altri” in quinta posizione, poi McPhee, Moreira, Kelso, Foggia e Rossi a chiudere la top ten. A punti anche Muñoz, Tatay, Ortolá, Artigas e Masiá. 

Grazie a questi ulteriori 25 punti, Guevara raggiunge il suo obiettivo toccando i 290 punti, contro i 225 di García e i 223 di Foggia, risceso al terzo posto. Anche Sasaki minaccioso nella lotta per diventare vicecampione del mondo, essendo a quota 207. 

Qui i risultati di gara e la classifica piloti Moto3 dopo il GP Australia. 

Fonte immagine: teamaspar.com

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