Moto3 | GP Argentina: Marco Bezzecchi vince la sua prima gara in carriera

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
8 Aprile 2018 - 18:28
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Il meteo, come prevedibile, ha rimescolato pesantemente le carte del GP d’Argentina, ma alla fine a vincere è stato uno dei piloti più in palla di tutto il weekend. Sembra quasi il weekend delle prime volte quello a Termas de Rio Hondo, ma il primo successo di Marco Bezzecchi in carriera è stato ottenuto dopo una gara gestita alla perfezione sull’umido, con quasi cinque secondi di vantaggio su Aron Canet. Sarebbe stato facile cadere nel tranello del cambio gomme, ma il pilota KTM Redox è stato bravo a non farlo, al contrario invece di altri due piloti. Questi sono stati, tra tutti, il poleman Arbolino e soprattutto l’ex-capoclassifica Jorge Martín, fin troppo ottimista a puntare in extremis sulle slick a fine giro di ricognizione. Come risultato ottenuto solo un 11° posto e il regalo a Canet della leadership di campionato.

Poco prima del via di questa gara bagnata, giungono alcune notizie riguardo ai piloti che scelgono di puntare sulle gomme d’asciutto. Il primo a farlo è Nicolò Bulega nelle retrovie, ma stupisce la notizia che arriva dal box Marinelli, con Tony Arbolino che decide di partire con le slick. Una scelta parecchio discutibile da parte del team principal, forse per far fare esperienza al giovane italiano con queste condizioni. Dopo il giro di ricognizione però c’è il secondo colpo di scena: rientra anche Martìn per cambiare pneumatici, insieme a Oettl.

Al via è ottima la partenza di Marco Bezzecchi che si pone subito al comando inseguito da Rodrigo e Bastianini, mentre Arbolino da subito perde qualche posizione a causa delle gomme fredde. Dietro ai primi tre si piazza un altro italiano, Fabio Di Giannantonio, seguito da Norrodin. Alla fine del primo giro Bezzecchi dimostra di averne già di più sul ritmo rispetto agli avversari e prende il largo, mentre Arbolino scende addirittura in 19a posizione. Al secondo giro cadono Suzuki e Yurchenko, ma entrambi riprendono la pista.

Martín, lontano quasi un minuto dai primi, gira nei primi due passaggi tre secondi più lento del leader, ma il sospetto che le slick possano alzare nettamente il ritmo c’è. Arbolino invece continua a soffrire e scende in 21a posizione, in lotta con Atiratphuvapat. Prosegue la lotta per il secondo posto intanto, a cui si aggiungono un consistente Canet e Masia.

La differenza tra le slick e le rain scende a tre decimi al quarto giro, e già al successivo Martín fa segnare il giro più veloce. Potrebbe essere il momento adatto (tanto che il team Leopard prepara le gomme ai box per i propri alfieri)  per il cambio gomme, ma 50 secondi da recuperare per lo spagnolo sembrano veramente troppi, e lui è l’unico a tenere il ritmo con queste gomme. Bezzecchi accumula intanto quattro secondi di vantaggio.

Mentre Martín continua ad accelerare, le rain mantengono un buon passo nonostante la pista si stia asciugando. La lotta per il secondo posto si accende e vede l’ingresso di un nuovo protagonista, ovvero Dennis Foggia che si pone sesto. Il suo compagno Bulega affonda miseramente in 26a posizione, venendo facilmente superato dal capoclassifica del mondiale.

A cinque giri dalla fine il #8 si ritira, mentre inizia una sequenza di caduta nel passaggio seguente: Darryn Binder (entrato in contatto con Toba), Arenas (con McPhee) e Foggia cadono in quest’ordine. Nel frattempo Arbolino e Martín raggiungono finalmente la zona punti, ma a soli tre giri dal termine. Davanti, alle spalle dell’imprendibile Bezzecchi, Canet prende alcuni decimi di vantaggio su Di Giannantonio e conserva la seconda posizione. Poco prima “Diggia” ha anche dovuto fare i conti con un’entrata rischiosa e assolutamente improponibile di Masia, che ha terminato cadendo la sua corsa.

Bezzecchi percorre in scioltezza l’ultimo giro e vince con 4.7 di vantaggio sul pilota del team Estrella Galicia, seguito da Di Giannantonio e da Enea Bastianini, che recupera punti preziosi in ottica campionato. Solo 11° Martín, dietro ad Arbolino.

Nella classifica del mondiale la mossa azzardata del #88 costa lui la leadership per 10 punti su Canet, a quota 40. Attenzione anche al vincitore di oggi Bezzecchi, che sale a 27 e che paga purtroppo la caduta all’ultimo giro di tre settimane fa.

Qui i risultati e la classifica di campionato della Moto3.

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