Prima affermazione in carriera per l’alfiere del Team Intact, al termine di una gara di gruppo che si è decisa all’ultimo giro, seguono Quiles e Carpe.
La gara della Moto3 ha aperto il programma domenicale del Motomondiale sul tracciato spagnolo di Aragón. È stata una corsa in pieno stile Moto3, con un folto gruppo di piloti arrivati a giocarsi le posizioni che contano negli ultimi giri.
A spuntarla è stato il portacolori del Team Intact, David Muñoz, il quale si è reso protagonista di un bellissimo sorpasso all’ultima curva su Máximo Quiles, andandosi a prendere una vittoria desiderata da tre anni e che sembrava non arrivare mai.
Prima piazza davvero meritata per il pupillo di Lele Martinelli, suo capotecnico, il quale aveva già accompagnato alla loro prima affermazione altri piloti di spicco quali Sasaki e Canet.
Diversamente dal solito, Muñoz è riuscito a tenere a bada la sua verve molto focosa, realizzando una gara da pilota navigato, durante la quale non ha mai abbandonato le posizioni di testa.
All’ultimo giro, in realtà, sembrava che la vittoria stesse per prendere la via del box Aspar, con Quiles che pareva inavvicinabile grazie al grande vantaggio mostrato dalla sua moto sui rettilinei. Tuttavia, Muñoz è stato molto abile nel non mollare la coda dell’avversario, per poi superarlo in percorrenza nel curvone che precede il traguardo.
Una seconda posizione che, dunque, lascia l’amaro in bocca al giovane rookie spagnolo, il quale già pregustava un trionfo che sarebbe stato la ciliegina sulla torta di una gara condotta in maniera magistrale.
Scattato dalla prima fila, il pupillo dei fratelli Márquez, al pari di Muñoz, è stato nel gruppetto di testa sin dalle prime tornate; tuttavia, all’ottavo giro, in un duello con lo stesso Muñoz, è andato lungo, rientrando in settima posizione.
Nonostante ciò, grazie all’ottimo passo gara, Quiles è rientrato in fretta sui primi, finendo per giocarsi una vittoria che, continuando così, non tarderà ad arrivare.
Chiude il podio un sorprendente Álvaro Carpe, il quale per gran parte del GP non sembrava avere le carte in regola per giocarsi una posizione così rilevante. Invece, il promettente rookie del team Ajo è stato bravo ad approfittare della bagarre tra Almansa e Lunetta, andandosi a prendere il secondo podio stagionale. Non male per un debuttante.
Top-5 completata dai sopracitati Almansa e Lunetta, quest’ultimo migliore degli italiani al traguardo, i quali non potranno dirsi del tutto soddisfatti, visto che per ampi tratti della gara sembravano avere il ritmo per giocarsi la vittoria.
Tuttavia, la prestazione del pilota romano resta comunque notevole, confermando il trend positivo iniziato con il podio di Silverstone, dopo un inizio di stagione complicato.
In sesta e settima posizione troviamo Piqueras e Kelso, bravi a rosicchiare qualche punto al leader del campionato, José Antonio Rueda, che chiude ottavo al traguardo a causa di una scelta di pneumatici che lo ha penalizzato negli ultimi giri.
Completano la top-10 Yamanaka e Buchanan, mentre in zona punti si affacciano anche Furusato, Ogden, Perrone, Moodley e Foggia.
Out dai punti gli altri italiani Carraro, Rossi e Pini, con Nepa che, invece, non ha nemmeno finito la gara a causa di un contatto al primo giro con Vicente Pérez.
Qui i risultati della gara e la classifica generale.
Fonte immagine: intactgp.de
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